iRS in Corsica agli “Scontri internaziunali di a Ghjoventù in lotta”

Una delegazione di indipendentzia Repubrica de Sardigna ha partecipato agli incontri organizzati dai giovani del movimento indipendentista Corsica Libera.

Una delegazione di iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna ha partecipato agli “Scontri internaziunali di a Ghjoventù in lotta” organizzati dai giovani del movimento indipendentista Corsica Libera. Gli incontri si sono svolti nei locali dell’Università Pasquale Paoli di Corte il 17, 25 e 26 e Febbraio.  Presenti all’evento le delegazioni dai Paesi Baschi, dalla Catalunya, dall’Irlanda con lo Sinn Féin, dai padroni di casa Corsi e una delegazione di iRS composta da Azzurra Palmas e Maurizio Olla.

Dagli incontri è emerso un dato importante, come ha rimarcato Azzurra Palmas portavoce dei giovani di iRS, ovvero che “L’indipendentismo in Europa non è più una cultura politica marginale, ma è al contrario al centro di importanti processi democratici che potranno presto cambiare gli assetti istituzionali dell’Europa. Il referendum sull’indipendenza in Scozia ne è un esempio. Il diritto all’autodeterminazione non è solo quindi una questione giuridica regolamentata da numerosi trattati internazionali, – ha spiegato Palmas –  ma riguarda soprattutto la qualità della democrazia. In tal senso la Scozia  è un chiaro esempio di democrazia agita dove finalmente i cittadini saranno chiamati a scegliere, democraticamente, se far parte del Regno Unito o no”.

Anche la stessa Catalunya ha intrapreso un percorso simile a quello scozzese inducendo un referendum sull’indipendenza che fino ad ora ha visto la dura opposizione di Madrid. Ma anche a Barcellona è in atto un processo democratico il cui obiettivo è dare la possibilità ai catalani di poter scegliere il proprio futuro. “L’indipendentismo in Sardegna – prosegue Palmas – è andato oltre le forze politiche che storicamente lo rappresentavano diventando un tema trasversale a tutto l’arco della rappresentanza istituzionale. Questa egemonia culturale e politica esercitata dall’indipendentismo può rendere possibile la costruzione di un’ idea di governo che ponga al centro l’esercizio della sovranità in settori chiave come la fiscalità e le politiche dei trasporti”.

“In Sardegna, per la prima volta nella storia dell’Autonomia, l’indipendentismo è rappresentato nelle istituzioni grazie al senso di responsabilità di iRS nell’operare una scelta di governo. Per altro tale scelta di stringere accordi programmatici anche con i partiti “classici” è comune anche ad altre realtà europee dove i processi verso l’autodeterminazione stanno compiendo notevoli passi avanti proprio per la maturazione di un pensiero nuovo in seno ad alcuni movimenti indipendentisti; un pensiero che crede nella possibilità di estendere il progetto verso l’autodeterminazione ad una più ampia base sociale e politica” – ha concluso la portavoce dei giovani di iRS.

1 Marzo 2014