Arriva dicembre e col freddo le tanto attese ‘tredicesime’
Arriva dicembre assieme al freddo invernale. Nonostante l’aria pungente tutti attendono fiduciosi le festività natalizie con la speranza che il Bambin Gesù porti anche quest’anno la tanto attesa “tredicesima“. Per essere realisti non si tratta di una vincita milionaria al Totocalcio o ad uno dei tanti giochi nazionali che ti cambiano radicalmente la vita. Si tratta di un ulteriore stipendio a completamento dei normali dodici che si percepiscono a fine mese nell’arco dell’annualità lavorativa maturata. Negli anni che hanno preceduto la grande crisi in atto il “tredicesimo stipendio” veniva destinato alle spese eccezionali oltrechè per i doni delle feste natalizie e di fine anno.
L’anno 2012 sarà invece radicalmente diverso: la tredicesima di questo primo anno di crisi ci vedrà tutti impegnati per acquisire conoscenze di alta ragioneria nel tentativo di apprendere l’arte “di far quadrare i conti del bilancio familiare”ed evitare che la sorpresa dell’IMU targata Governo Monti ci stenda, lasciandoci tutti in braghe e mutande. Si avvicina infatti il termine per il pagamento dell’ultima rata dell’Imu: 17 dicembre i proprietari di abitazioni principali e seconde case dovranno versare il saldo dell’IMU, Imposta Municipale sulla casa. Dalle anticipazioni fatte dalla Segreteria Uil con il saldo di dicembre ” le famiglie italiane dovranno versare ai Comuni e allo Stato, ancora 13,6 miliardi di euro, che si aggiungono ai 9,6 miliardi di euro già pagati con l’acconto di giugno”.
In particolare, secondo il suddetto studio, per l’Imu prima casa si pagheranno mediamente 136 euro con punte fino a 470. Per la seconda casa invece si potranno versare fino a 1.209 euro. L’Imu sulla prima casa graverà, secondo la Uil, su ciascuna famiglia in media 278 euro. Per quanto riguarda l’impatto dell’imposta su alcune città: a Roma, l’Imu, potrà arrivare a toccare i 639 euro, 427 euro a Milano, 414 euro a Rimini, 409 euro a Bologna, 323 euro a Torino. Invece, per le seconde case, l’imposta peserà, in media, 745 euro, con punte di 1.885 euro a Roma, di 1.793 euro a Milano, di 1.747 euro a Bologna, di 1.526 euro a Firenze.