Cardin vuole vederci chiaro: probabile debito con l’Argentiera di 30 mln di euro
Speranza disattese e incompiute dimenticate dalla politica: 30 mln spetterebbero all'Argentiera. Mozione urgente del consigliere psd'az Antonio Cardin
La borgata dell’argentiera è oggetto da anni di programmi, investimenti e progetti che continuano a illudere gli abitanti del territorio e a riempire le cronache dei giornali con annunci verbali ad effetto e disamine disarmanti e sconfortanti con pertinenti servizi video-fotografici che testimoniano la triste realtà e l’assoluto degrado che regna nella borgata. Milioni di euro (soldi pubblici) che non hanno prodotto assolutamente niente, opere abbandonate a se stesse e incompiute, in mano ai vandali ed al lento passare del tempo. Ben due mozioni, presentate dal consigliere di maggioranza Giampaolo Manunta, benché siano state approvate dal Consiglio Comunale, non hanno portato a niente; una presentata nel lontano febbraio del 2011(oltre due anni fa) e l’ultima presentata in data 7 gennaio 2013 (ben oltre un anno fa) che impegnavano il Sindaco e la giunta, ad attuare ogni iniziativa necessaria volta a garantire i diritti di cittadinanza degli abitanti dell’Argentiera. A porre in essere, tempestivamente, tutte quelle misure di carattere urbanistico ed economico di cui la borgata necessita da troppo tempo; A dare corso immediato all’attuazione del piano di borgata, permettendo così il rilancio della borgata stessa e dell’intero territorio. Un dispositivo chiaro, semplice e coinciso che sottolineava la gravità del problema ma anche, grazie alla chiara articolazione della mozione, la semplicità di attuazione con l’iter previsto dagli accordi già presi sia con la società Argentiera spa e sia con i cittadini con le dichiarazioni programmatiche del Sindaco del 2010. Perché la giunta non ha dato seguito a questa mozione e a quella presentata nel 2011? Cosa ha fatto in questi lunghissimi 3 anni per l’Argentiera nonostante le dichiarazioni programmatiche fatte anche in questo mandato? Possibile che nessuno dei consiglieri di maggioranza si lamenti per il comportamento del Sindaco e della giunta che, troppo spesso, non rispettano la volontà del Consiglio? Detto questo mi corre l’obbligo ricordare che nel 2007, fu stipulato fra il comune di Sassari e la società Argentiera Spa un accordo che prevedeva la cessione degli edifici storici di pozzo Podestà e Laveria, nonché la realizzazione e sistemazione della viabilità urbana, della rete idrica e fognaria, dalla società al comune ed in cambio l’amministrazione si doveva adoperare ad approvare un piano particolareggiato condiviso con la società Argentiera; nello stesso accordo si prevede che: nel caso in cui il comune disattenda gli accordi pattuiti e sottoscritti nel 2007, questa amministrazione sarà obbligata a pagare gli immobili ceduti ad un prezzo stabilito da arbitrato, cifra che si aggira oltre i 30.000.000,00 (trenta milioni di euro).
Alla luce di quanto scritto e descritto, le prime domande che sorgono spontanee sono: Chi pagherà questo debito di oltre 30 mln di euro dal momento che i termini sembrerebbero già scaduti? Abbiamo il tempo per riparare alla assenza e ai gravi ritardi dell’Amministrazione? Se si andrà ad elezioni anticipate di chi sarà la responsabilità? È vero che la società Argentiera spa ha già chiesto i danni al comune di Sassari? Non credo sia necessario aggiungere altro, credo che sia importante approvare subito questa mozione che impegna il sindaco e la giunta a: Approvazione immediata del nuovo piano di borgata (progetto speciale centro matrice), che potrebbe essere immediatamente esecutivo con delibera consiliare. Attivarsi in un incontro ufficiale con la società Argentiera spa. Attivarsi per incontro pubblico con abitanti dell’Argentiera. Predisporre un piano a completamento del rilancio della borgata. Con la presente si chiede inoltre al Sig. Presidente del Consiglio che, visti i tempi di protocollo e di discussione delle mozioni, visto il numero di mozioni e interrogazioni giacenti, vista l’importanza e l’urgenza degli argomenti trattati descritti in questa mozione, non ritenga necessario chiedere, alla Conferenza dei Capogruppo, l’immediato inserimento di questa mozione al primo posto nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale utile.