Alla Pelosa di Stintino le riprese dell’Odissea in chiave moderna
Tra settembre e ottobre nel paese di pescatori sarà girato un film sull’opera di Omero. La spiaggia della Pelosa location principale.
“Da Itaca con amore – L’Odissea” è un adattamento in chiave contemporanea dell’Odissea di Omero. Il film sarà girato in greco antico e latino, sarà sottotitolato tramite “crowd sourcing” globale nelle lingue di ogni continente, sarà distribuito gratuitamente in tutte le scuole e università del Pianeta e, allo stesso tempo, sarà distibuito anche nei cinema, in televisione, online e su cd. La pellicola che sarà girata tra settembre e ottobre a Stintino è stata presentata questa mattina a Sassari, nei locali della Camera di commercio del Nord Sardegna, alla presenza dell’assessore al Turismo del Comune di Stintino Angelo Schiaffino, della consigliera comunale con delegata alla Cultura Francesca Demontis, del regista Malachi Bogdanov, quindi del produttore Simon M. Woods, del produttore associato e presidente di Cineclub Sassari Carlo Dessì. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il sound design Neil Hillman e l’assistente alla produzione Kristina Landry.
“Non vediamo l’ora di iniziare a girare qui in Sardegna che consideriamo location eccellente – ha detto il produttore Simon Woods – e proprio a Stintino saremo impegnati per quattro settimane, quindi anche nel resto del Nord Sardegna e alcune scene saranno realizzate in Gran Bretagna”. L’avvio delle riprese della pellicola diretta da Malachi Bogdanov è previsto inizino tra settembre e ottobre di quest’anno e coinvolgeranno Stintino e la spiaggia della Pelosa per circa 25 giorni. “Consideriamo di coinvolgere le maestranze locali a vari livelli – ha aggiunto il regista – e ci sono circa 45 ruoli da ricoprire: 4 o 5 saranno quelli principali, una ventina quelli di primo piano, quindi quelli che rivestiranno parti minori e poi le comparse. Il film avrà una durata di circa un’ora e mezza”.
Per le riprese è stimato un costo di circa 650 mila euro. L’attività però sarà preceduta dalla preparazione degli attori che reciteranno in greco antico e in latino. E per questo, la produzione sta già prendendo contatti con docenti universitari e specialisti che forniranno una costante assistenza nella prima fase dell’elaborazione del progetto. Inoltre – è stato detto durante la presentazione – la produzione è anche al lavoro per la raccolta fondi necessaria all’attività di post produzione. “Siamo contentissimi che abbiate scelto il nostro piccolo paese per la realizzazione del film – ha detto la consigliera comunale con delega alla Cultura, Francesca Demontis – e il Comune è pronto a offrire la sua disponibilità. Sono convinta che questa pellicola contribuirà a far conoscere ancor di più Stintino a livello mondiale”.
“La nostra località è spesso cartolina di eventi e documentari. Stintino – ha detto l’assessore al Turismo Angelo Schiaffino – è stata già altre volte protagonista in film, a esempio ne “I signori dell’estate” del compianto Filippo Canu, quindi negli anni novanta “Una notte che piove” di Gianfranco Bullo. E dopo una ventina d’anni, e ne siamo ben lieti, per il nostro paese è un ritorno alla cinematografia”. “Il casting sarà fatto in Sardegna – ha aggiunto Carlo Dessì – inoltre tra maggio e giugno si provvederà anche alla composizione della crew. Siamo convinti inoltre dell’importanza che potrà avere, se si considera che il 90 per cento dei fondi sarà speso in Sardegna, con ricadute occupazionali e turistich”. Durante la presentazione, inoltre, è stato detto che chi fosse interessato a fare casting potrà contattare la produzione attraverso la mail [email protected]. In questa prima fase non viene richiesto l’invio di curricula.