E’ giunto il tempo di toglierci la maschera: se non ora, quando?
Si chiede ai vari politici che hanno governato e fatto opposizione negli ultimi anni di liberarsi del loro sorriso nervoso, che dimostra paura e insicurezza, determinate dalla scorretta politica, a sostegno di una partitocrazia di aspetto marcatamente opportunistico. Come cittadino non più disponibile alle giuste lamentele dei giovani che col passare tempo si ritrovano un futuro incerto e tenebroso della cui eredità siamo fortemente artefici , ritengo indispensabile risalire alla vera grande causa che ha permesso alI’Italia del dopoguerra un’alternanza di politici eletti sulla base del voto “a prescindere”, otturandoci di volta in volta il naso, magari solo per amicizia diretta o ancor peggio per votare l’amico di un conoscente o di un lontano parente senza averlo neppure conosciuto. ORA BASTA! Lo dicono in tanti e spero che il presente appello venga accolto non solo dai cittadini iscritti ai partiti ma anche da coloro che non hanno alcuna ideologia, compresi quelli che generalmente non vanno a votare. Innanzi tutto si richiede un cambiamento nel fare politica, poi si vedranno le migliori azioni per il cittadino chedovranno essere messe in atto.
La tutela del cittadino da parte dello Stato l’ho già chiesta nel mese di Ottobre con l’esposto fatto alla Procura Generale della Repubblica di Roma, copia alla Procura di Sassari e al Presidente del Consiglio dei Ministri, copia al Prefetto di Sassari; a Roma è stata protocollata col n.9971/2012. Mi sono visto costretto ad agire in questo modo, dopo essermi reso conto che i partiti molto difficilmente avrebbero accolto detta richiesta di cambiamento. Due piccole vittorie le ho avute quando lessi che Alfano non si sarebbe messo in lista con altri candidati indagati (lo ha potuto affermare sapendo che Berlusconi non si sarebbe candidato!) Ancora ho letto che Bersani avrebbe cercato di diminuire 5000/6000 aziende partecipate, le stesse sono cose da me chieste nell’esposto alla Procura. Ora che si avvicinale le elezioni ritengo sia necessario sostenere pubblicamente il politico che si impegna pubblicamente a cambiare l’andazzo dei lazzaroni. Intanto vediamo alcuni modi secondo i quali si può fare una cattiva politica: A) Si opera per un’azione politica corrotta; B) Non si fa alcuna azione politica a favore dei cittadini; C) Si permette che altri facciano azioni politiche a sfavore dei cittadini e non si interviene perchè ne godranno anche LORO. Ora possiamo evidenziare alcune grossolane cose che buoni amministratori non avrebbero permesso che si verificassero.
Voglio prima precisare che mi rivolgerò, in modo particolare, al PD, ancora mio partito, sino a quando non straccerò la tessera, perchè è giusto che pretenda più da esso che da altri partiti: I panni sporchi si lavano prima in famiglia, poi. Sino ad oggi, compreso Bersani, che rispetto come persona corretta, ma non in grado di reggere all’attacco di politici malintenzionati, si verifica quanto segue:
1) Si candidano e governano in mezzo a indagati, rinviati in giudizio dal GIP, condannati, gli appartenenti a tutti i partiti e movimenti vari, PD compreso,
2) Hanno permesso che si istituissero 7000 aziende parificate, costo per lo stato 20 miliardi per effettuare nomine ad personam, in modo non democratico e ricevere, tanti, tanti euro per le casse dei partiti e, come si è visto, anche per alcuni politici. Nel Comune di Roma, in 5 anni, le Municipalizzate sono andate in passivo per 39 miliardi e l’attuale Sindaco vuole molto volentieri ricandidarsi, non andare in Parlamento: ci posso credere!
3) Sono stati tutti d’accordo ad attribuirsi stipendi e vitalizi da nababbi, già con pochi anni di servizio. Perchè i Presidenti della Camera, del Senato, del Consiglio dei Ministri e della Repubblica percepiscono tanto, molto di più del politico di corrispettivo incarico in Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America?
4) Seguendo la falsa politica del ” più voti, più soldi”, per migliorare la posizione politica raggiunta hanno intasato la pubblica amministrazione e l’attività privata, facendo assumere più persone del necessario e non all’altezza del compito previsto, mettendo in difficoltà economica tante aziende private che chiudono e licenziano, nonché pubbliche che devono dismettere almeno il 20% del personale;
5) L’attuale legge elettorale denominata “porcellum” ha accontentato tutti i partiti facendo inserire nelle liste elettorali anche parenti stretti da eleggere e i cittadini zitti come degli zombi; ancora oggi non si riesce o non vogliono cambiare detta porcata.
staremo a vedere!
6) Volutamente, e questo è molto grave, tutti i partiti non hanno disciplinato, regolamentato le modalità d’uso dei fondi concessi dallo Stato, come finanziamento pubblico dei partiti: per detto uso corrotto stanno andando in galera diversi politici:…e siamo all’inizio!
7) Altro modo sbagliato di operare è quello di permettere che vengano affidati enormi lavori pubblici senza indicare chi è l’assistente contrario che, per conto dello Stato verifichi che la ditta vincitrice dell’appalto osservi quanto previsto nel contratto: tipologia dell’edificio, mq di superficie, ambienti e, in special modo, tipo e quantità del materiale utilizzato. L’altro ieri ho letto che il carcere di Massama ” faceva acqua da tutte le parti” ed è stata rinviata l’inaugurazione: costo 50 milioni di euro. Altro caso riguarda il carcere di Uta che dovrebbe trasferirsi Buoncammino.
8) In Sardegna, dove la disoccupazione è dilagante, non si sarebbe dovuto verificare che diverse opere restino non iniziate e/o incompiute.
Veniamo ad Alghero, mia città natale e residenza dove troviamo: A) ex- cotonificio di proprietà regionale, 4000mq, in pieno centro, lasciato in stato di abbandono da diversi anni; B) ex-vetreria situata vicino all’Ospedale Civile, di proprietà dello Stato, usata anche dagli Americani durante la guerra, con tanto terreno disponibile attorno, lasciata in stato di abbandono; C) Palazzo dei Congressi di proprietà della Regione edificato da 20 anni, oggetto di diversi interventi di manutenzione, mai usato: costo dell’opera 20 miliardi di lire; D) Aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas di prorietà regionale, circa 1000 are lasciate da diversi anni in stato di abbandono.
Visto questa piccolissima parte del disastro politico causato sino ad oggi dalla non buona amministrazione io direi che non posso votare una persona che per anni è appartenuta al gruppo politico in carica. Ci vorrebbe qualcuno che con lo spirito di Grillo, del rinnovamento, Renzi venisse messo dentro della partitocrazia per farla esplodere come merita. Possiamo tentare con Renzi perchè d’ora innanzinon verranno lasciati soli, come ha detto il Presidente Napolitano: bisogna partecipare, verificare, esserci.