La Pergamena Unesco per i candelieri sardi

La cerimonia ufficiale di consegna del sigillo si svolgerà mercoledì 12 marzo alle ore 18 presso Palazzo di Città a Sassari

La Festa dei Candelieri di Sassari il 4 dicembre scorso, a Baku, è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità insieme alle feste della Rete delle grandi macchine a spalla italiane di cui fa parte dal 2006 insieme ai Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo. La proposta di candidatura di rete, la prima al mondo per il patrimonio culturale immateriale, è stata votata all’unanimità dagli organi unescani ed indicata come “modello” agli Stati parte per la forte componente inclusiva e per l’apertura al dialogo ed allo scambio delle comunità portatrici d’interesse.Un risultato particolarmente importante per un percorso che ha avvicinato, negli anni, le comunità e le istituzioni di regioni diverse che hanno trovato, nel patrimonio rappresentato da alcune tra le più belle feste della tradizione mediterranea, un luogo d’incontro nel quale ragionare in prospettiva e in cui crescere insieme.

Mercoledì 12 marzo Palazzo di Città ospiterà alle 18 la cerimonia ufficiale di consegna del sigillo, come momento celebrativo del prestigioso traguardo Unesco raggiunto dalla Città di Sassari e con lei da tutto l’intero territorio regionale. Alla cerimonia interverranno il Sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau e l’Assessore alle Culture, Dolores Lai insieme al Presidente dell’ Intergremio “Città di Sassari”, Salvatore Spada. Nel corso dell’incontro Patrizia Nardi, referente del progetto presso il Segretariato Generale Unesco a Parigi, insieme a Gianni Bonazzi che dirige l’Ufficio Patrimonio Unesco del Mibact, consegneranno al Sindaco di Sassari il documento ufficiale che attesta il riconoscimento Unesco delle feste della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane.

10 Marzo 2014