1250 euro al mese dal lunedi al venerdi. Nessuno vuole il lavoro: siamo in Italia!
Tanti candidati, ma nessuno accetta. Troppo poco per sporcarsi le mani. L'assurda doppia faccia dell'Italia
L’azienda ha messo un annuncio, cerca un gommista: il corrispettivo per 40 ore settimanali dal lunedi al venerdi è 1.250 euro mensili. Nessuno ha accettato. Non ci sono parole, nemmeno il proprietario trova le aprole per descrivere il menefreghismo e la scarsa voglia di lavorare che regna sovrana tra i giovani. Non c’è più la dignità lavorativa e non esiste il sacrificio. nessuno è disposto a sporcarsi le mani per 1250 euro al mese. é una vergogna. L’occupazione in questione è quella del gommista e al Centro Gomme di Fossalta di Portogruaro (Venezia) da alcune settimane sono alla ricerca di un nuovo dipendente per l’officina di Udine. Si sono presentati in tanti, italiani e stranieri, diplomati e laureati, ma nessuno ha accettato. Il lavoro consiste nel montare gomme per 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, 1.250 euro mensili, contributi in regola, contratto come prevede il sindacato. Eppure niente da fare: “Capisco che è un lavoro umile – ha detto Luca, uno dei responsabili – ma è il nostro lavoro ed è onesto”. E per quanto incredibile sia, questo paese sta sfornando uomini e donne del domani che cercano la via più facile per fare soldi, e vivere nell’agio senza alcuna fatica, magari spesso agendo illecitamente. Gli esempi sbagliati li vediamo tutti i giorni. Nessuno oggi ha più voglia di imparare un mestiere, il praticantato è scomparso, come sono scomparsi gli obbiettivi, quelli veri.