Cercasi direttore del museo: paga 1000 euro, lordi, in un anno.
In Sardegna accade anche questo: cercano direttore per il museo, paga prevista 1000 euro lordi all'anno. Scoppiano le polemiche
Roba da non credere. L’italia è una delle poche nazioni al mondo che potrebbe vivere di solo turismo culturale, artistico e architettonico. Peccato che gli italiani non l’abbiano ancora capito. La nostra isola, per quanto riveli identità storica differente rispetto al resto del paese italiano, attira turisti da tutto il mondo per le leggende sorte sul mistero dei villaggi nuragici, megalitici, per le atmosfere regalate dalle colline circondate di nuraghi, di domus de janas, di bettili e menhir. La Storia sarda affascina il mondo e noi nemmeno lo sappiamo.
La vicenda di questo bando in Sardegna e nel particolare a San Sperate ha fatto il giro del web. Si cerca un direttore per il museo di San Sperate. Un impiego importante, che prevede un contratto di cinque anni rinnovabile eventualmente per altri cinque, un’occasione da non perdere per i tanti umanisti in cerca di occupazione che sognano di lavorare in un museo. Ma c’è un particolare: il compenso che l’amministrazione comunale ha stabilito per il direttore del nuovo museo, decretato con delibera della giunta comunale n. 21 del 27 febbraio scorso, è di soli mille euro lordi. Non mille al mese, ma mille euro per un intero anno di lavoro. Significa che al mese, la paga ammonta a 83 euro circa. Dunque al giorno sono circa 4 euro, il tanto della colazione abbondante al bar. C’è chi ha gridato alla vergogna, chi ha sottolineato che un provvedimento del genere avvilisce non solo la cultura ma anche la dignità di chi spende una vita dedicandosi ad essa.
Un famoso archeologo del museo archeologico di Cagliari ha commentato: “Anche se chi dovrà prendere il posto lo farà per interesse e passione si tratta comunque di una fortissima svalutazione del lavoro di un responsabile di Museo, che dovrebbe avere una preparazione di base scientifica e gestionale, che non si improvvisa. Oltretutto con bandi del genere si costituiscono precedenti pericolosi. Bisogna far capire che gli anni passati a studiare sono anni investiti, che dovrebbero essere riconosciuti nella professionalità acquisita”. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando con tutte le informazioni sulla selezione.