‘L’arte per combattere il pregiudizio’
“La conoscenza, la socializzazione e le relazioni interpersonali per combattere il pregiudizio”. Con queste premesse si sono aperte ieri a Porto Torres le iniziative promosse in occasione della Giornata Nazionale della Salute Mentale. Il clou delle manifestazioni, organizzate nell’ambito delle attività del Dipartimento di Salute mentale della ASL di Sassari, ha visto protagonista il Gruppo di Auto-Aiuto” NUOVI ORIZZONTI nato nel 2000 grazie alla collaborazione tra ASL n.1 e Comune di Porto Torres.
Anche quest’anno i lavori realizzati dagli utenti sono visibili in una mostra allestita presso il locale “Il Faro” in Piazza Garibaldi. In esposizione centri tavola, dipinti, cestini, portavasi, piatti in vetro decorato e tanti altri oggetti realizzati con le tecniche di pittura e decoupage, frutto della creatività e in generale dell’espressione artistica dai pazienti che da dodici anni compongono il Gruppo di Auto Aiuto. “Persone che pur colpite da patologie psicotiche come schizofrenia, depressione, ansia, psicosi e disturbi bipolari, sono riuscite a combattere l’isolamento e il pregiudizio della società” ha detto nel suo intervento la psicologa dell’ambulatorio del CSM di Porto Torres, Daniela Luciani.
Ed è proprio degli stereotipi e dello stigma che si è parlato nella conferenza informativa organizzata nel pomeriggio presso la sala “Filippo Canu” del Centro culturale. “Noi ci amiamo fino a quando ci sono altri su cui riversare le nostre aggressività” ha spiegato la psicologa Luciani. ” Sono le nostre frustrazioni che generano pregiudizio nei confronti delle persone ritenute ostili e a farne le spese sono le persone più deboli, i giovani, gli anziani i disabili e sempre più spesso gli omosessuali e gli extracomunitari”.
“Per questo” ha detto il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL n.1, Dott. Donato Posadinu, “è necessario valorizzare e incentivare iniziative come queste che concorrano a sensibilizzare la società nel non rifiutare le persone colpite da disagio psichico”. “Le attività promosse all’interno dei laboratori dei Centri di Salute Mentale dimostrano come l’attività sanitaria possa trasformarsi in un percorso d’integrazione sociale nel territorio” ha aggiunto il Direttore del CSM 1 di Sassari, Dott. Vito La Spina.
Concetti ripresi anche negli interventi di Piera Casula e di Alessandra Peloso, rispettivamente assessore ai servizi sociali e assessore alla cultura del Comune di Porto Torres. La presenza degli amministratori locali è stata anche l’occasione per gli psicologici e i componenti del Gruppo di Auto Aiuto per lanciare un appello al Comune perché al più presto trovi una sistemazione stabile per le attività degli utenti portotorresi, ora svolte precariamente all’interno dei locali di una scuola nel quartiere Villaggio Verde. La mostra, nei locali di Piazza Garibaldi, rimarrà aperta tutti i pomeriggi, dalle 16 alle 20, sino al 6 gennaio.