E’ guerra nel Pd algherese, l’area Bruno richiama il segretario
"In maniera autonoma e prevaricando le decisioni dell’unico organo del partito legittimato ad assumerle, dichiara l’avvenuto superamento delle primarie"
“I sottoscritti rappresentanti del direttivo cittadino del Partito Democratico ribadiscono la posizione emersa nell’ultima riunione, nella quale si è votata, a norma di Regolamento, la scelta del candidato sindaco attraverso le primarie”. Si apre così una nota a firma di Gabriella Esposito, Raimondo Cacciotto, Massimo Canu, Emiliano Orrù, Tonino Carboni e Maria Antonietta Azzena, tutti riconducibili all’ex consigliere regionale Mario Bruno.
I sei esponenti del Pd reputano “incomprensibile l’atteggiamento del Segretario (Mario Salis, ndr) che, in maniera autonoma e prevaricando le decisioni dell’unico organo del partito legittimato ad assumerle, dichiara l’avvenuto superamento delle primarie. Solo il raggiungimento di una candidatura condivisa dalla coalizione insieme al voto di almeno il 60% della direzione del PD può autorizzare il Segretario cittadino ad assumere la determinazione di non far svolgere le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco. Lo invitiamo pertanto a restare nelle regole del partito”.