La Spisa: urge superare la crisi da Sardi che vogliono cooperare
“A causa del Patto di stabilità, meccanismo che deve essere corretto, il prossimo anno la nostra regione sarà portata a poter spendere ottocento milioni in meno. Per questo dobbiamo pensare a politiche che non siano basate sulla spesa ma che utilizzino la cooperazione come strumento importantissimo come ad esempio sul welfare. In Sardegna abbiamo avviato nuovi strumenti per facilitare l’accesso al credito e stiamo portando avanti azioni importanti per rilanciare le aree di crisi con nuove opportunità per le imprese. Possiamo superare la crisi solo da sardi che vogliono mettersi insieme e cooperare”.
E’ quanto affermato oggi dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo al convegno organizzato da Acgi, Confcooperative e Legacoop, per celebare l’anno internazionale delle cooperative.
“Accogliamo con favore l’iniziativa odierna perché oggi più che mai il modello cooperativo può e deve essere decisivo – ha sottolineato La Spisa – cattolici e laici che hanno cooperato insieme, storicamente hanno creato uno sviluppo economico e sociale di cui oggi godiamo i risultati ma che rischiamo di perdere se non si recuperano quelle radici del rapporto sociale. Su questo oggi la cooperazione può dare un grande risultato. Liberismo e statalismo hanno fallito perché si sono messi insieme creando un accordo fraudolento. In questo momento di sconvolgimenti politici dobbiamo abbattere le barriere ideologiche che destra e sinistra hanno creato e pensare a nuovi progetti di governo per il bene del paese”.