«Prospettive ai giovani e sostengo alle imprese»
Nicola Sanna parte dal centro storico di Sassari e presenta le linee del suo programma.
E’ cresciuto nel centro storico di Sassari e adesso, da candidato alle primarie per la carica di sindaco della città, Nicola Sanna vuole partire proprio da qui perché «è qui che i sassaresi trovano le loro radici ed è qui che possiamo ritrovare la forza e la bellezza di Sassari». E piazza Nazario Sauro, affacciata sul corso Vittorio Emanuele, è diventata così il punto di partenza e di ritrovo, luogo di confronto e fucina di idee e di programmi dei sassaresi che vogliono guardare avanti. Questa mattina, proprio nella sede dell’ex palazzo Giordo, Nicola Sanna ha presentato le sue linee programmatiche.
«Mi sono candidato alle primarie del centro sinistra per il nuovo sindaco – afferma Nicola Sanna – perché voglio dare prospettive più concrete alle nuove generazioni, più impulso e sostegno alle imprese e al commercio. È necessario contrastare questa crisi generale, che è profonda, e confermare le sicurezze ai più deboli. «Ritengo – prosegue – sia necessario dare nuovo impulso di creatività e capacità amministrativa, per esercitare una visione del futuro nuova e ambiziosa». «Io ho tante idee e chi mi conosce – precisa Nicola Sanna – mi descrive come un coltivatore di idee e raccoglitore di fatti. Modelli e programmi però non possono essere di un uomo solo, ecco perché abbiamo chiesto ai sassaresi di darci una mano. Perché loro stessi siano protagonisti con noi del loro futuro».
Quindi subito una serie di linee sulle quali agire: creare un’asse politico e programmatico tra Sassari e Olbia per lo sviluppo di un collegamento ferroviario che unisca i due aeroporti di Sassari-Alghero e Olbia. «Questo è possibile – spiega – realizzando un dente ferroviario tra lo scalo aeroportuale di Alghero e la linea ferroviaria esistente tra Sassari e Alghero, con base qui in città che ha lo snodo ferroviario per Porto Torres e Ozieri fino a Olbia e Macomer. Il finanziamento di quest’opera, di circa 6 Km, può essere recuperato dal ribasso d’asta dei lavori della strada Sassari-Olbia, circa 250 milioni di euro di cui la metà è già stata prenotata da Olbia». «Tutti elementi questi – sottolinea – in grado di rendere la città aperta, una città a standard europeo, una parola che non ho sentito pronunciare da nessun altro/a candidato/a».
Nicola Sanna ha rilevato quindi la necessità di fare in città un nuovo centro commerciale……. naturale, «che sta proprio qui, tra la parte bassa del centro storico e la cosiddetta zona Umbertina del centro». Ma Sassari deve essere vista anche in un’ottica più ampia di città europea, accogliente e in grado di essere collegata con l’aeroporto di Fertilia. Una città che deve proseguire il precorso di miglioramento nella viabilità e nel traffico, quindi una nuova e più ampia Area blu che si sviluppa su un asse in grado di offrire parcheggi (“via dei 1.000 parcheggi” l’ha ribattezzato Nicola Sanna, un asse dove insistono più di 1.500 posti auto tra le strutture Atp, Conad, Coin, Emiciclo, Piazza fiume, Santi angeli, Fosso della Noce, in questi due siti si pensa a due scale mobili o ascensori per i pedoni), quindi manutenzione degli edifici e nell’ambiente con la riqualificazione ed il risparmio energetico.
Non più di 12 i temi programmatici nei quali il candidato alle primarie vorrà muoversi e confrontarsi con i cittadini e i partiti della coalizione di centro sinistra, la più ampia possibile. Quindi Amministrazione partecipata, Città che viaggia alla velocità delle pari opportunità, Nurra ed Agro: polmoni verdi della città più agricola della Sardegna, Città dei bambini e dei giovani costruita sulla coesione sociale, Città del lavoro, Tutelare il diritto all’accesso all’informazione, Rifiuti, Trasparenza, Città della ricerca, patrimonio storico-culturale, Mobilità sostenibile, Pianificazione urbanistica «Dodici temi a portata di mano – afferma Nicola Sana – che stanno tutti nelle falangi, falangine e falangette di ciascuna delle 4 dita di una mano, la quale ha cinque dita, come i cinque anni di mandato».
«Credo che Sassari possa trovare dentro di sé tante certezze – riprende Nicola Sanna – una storia importante, patrimonio dell’umanità, una città rinnovata che sa esprimere, anche in un periodo di difficoltà, una straordinaria capacità di essere accogliente e forte e solidale, perchè sa essere bella dentro, come ognuno di noi definisce una bella persona quella che si impegna nel lavoro, nella famiglia, nello sport e nel tempo libero, nel teatro come nella musica, nel volontariato. «Sassari – sostiene ancora – è una città che sa produrre grande impegno e intelligenza nella ricerca e nell’impresa, possiede un patrimonio culturale da condividere con l’umanità e tesori artistici che ha appena imparato a valorizzare. Ha orgoglio e una nuova capacità di vincere nelle sfide più difficili». Negli anni recenti è stato fatto molto, Sassari ora è una vera protagonista nel governo della Regione, al pari di Cagliari. Rappresenta tutto il nord Sardegna in sinergia con Porto Torres e Alghero e in stretta relazione con Olbia quale area urbana vasta a dimensione metropolita, sia nei trasporti su gomma e ferro, cerniera dell’integrazione dell’area del Nord Ovest con il Nord Est, la Gallura, in una logica di area vasta policentrica.
«Un ruolo che non hanno saputo ricercare e svolgere, con sufficiente attenzione né l’assessore comunale che mi ha preceduto alla programmazione, né la presidente della Provincia di Sassari», afferma Nicola Sanna. Obiettivo, allora, è promuovere l’idea di “Sassari bella dentro”, sostenendo e promuovendo la responsabilità dei singoli cittadini verso la tutela del bello e della cura dello spazio urbano e la partecipazione a progetti di elaborazione di idee e di proposte verso la cura e la tutela del territorio. «Sappiamo che c’è una Sassari bella dentro e vogliamo che si esprima con noi, con forza e determinazione, in un progetto nuovo di amministrazione. Un progetto che nasce dal basso, dalla partecipazione e dalla condivisione dei sogni e dei bisogni. Insomma – conclude Nicola Sanna – una amministrazione delle donne e degli uomini che sappia esprimere al meglio tutto il nostro grande potenziale».