Abolito il requisito dell’altezza nelle forze armate
Finite le discriminazioni contro i sardi. Abolito al senato il limite minimo dell'altezza che escludeva molti ragazzi dalle forze armate.
Un emendamento approvato al Senato cancella i limiti minimi di altezza per il reclutamento nelle forze armate e non solo. Il senatore del M5S Roberto Cotti, componente della Commissione Difesa ha dichiarato: “Finite discriminazioni contro i sardi”. Il Senato ha approvato (225 favorevoli, 1 contrario, 7 astenuti) la modifica dell’articolo 635 del Codice dell’ordinamento militare (e altre disposizioni) in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi e il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Secondo la vecchia normativa, ancora vigente possono essere arruolati solamente uomini con altezza pari o superiore al metro e sessantacinque e donne non al di sotto del metro e sessantuno. La nuova normativa sostituisce quindi i limiti di altezza con il parametro della generale idoneità fisica. “Finalmente un passo in avanti e una decisione dettata dal buonsenso. Con la modifica dell’ordinamento militare si mette la parola fine ad una disciplina discriminatoria, soprattutto nei confronti delle donne e di alcune popolazioni, come quelle della Sardegna, regione ancora oggi mediamente più contenuta nella statura degli abitanti”. Così esprime tutte la sua soddisfazione il senatore Cotti.