“Caffè in attesa”. Gli algheresi sono più attenti: “Pane in attesa”

Ci fa piacere riportare notizie che esulano dalle solite chiacchiere di paese e mettono in evidenza il buon cuore di chi, (evidentemente esiste), si preoccupa per chi ha difficoltà nell’andare avanti e nel sussistere alla propria famiglia. in molte città è di moda ormai l’idea del “caffè in attesa”. Cioè, al bar il cliente che può permetterselo, lascia un euro in più per chi, entra al bar, e chiede se c’è un caffè in attesa. Quel caffè già pagato è un dono per chi a volte il caffè lo desidera e non lo può pagare. E’ chiaro però che chi soldi non ne ha in tasca, non va certo al bar a fare colazione.Per cui, anche se vogliamo tenere l’anonimato, ci fa piacere che ad Alghero qualcuno veramente sensibile abbia pensato al “Pane in attesa”.

In alcuni panifici, è stato lasciato quell’euro di pane in attesa per chi, realmente bisognoso, riceve il dono di qualcuno che può permettersi di dare una mano. E’ ovvio che oggi nessuno naviga nell’oro, però, rinunciare a piccole cose superflue, oppure destinare un euro per questi piccoli grandi gesti, da una parte ci fa sentire partecipi attivamente alle sofferenze della città di Alghero, e dall’altra, può contribuire a rendere la quotidianità di tante persone meno dura. Speriamo che queste piccole grandi azioni siano emulate e portate avanti nel tempo. E chi può, quando si reca in panificio, si ricordi di quel “Pane in attesa”.