La “Lunga estate” e i fondi per le imprese: dove sono?
Lo chiede Marco Tedde con un'interrogazione al Presidente della Regione Sardegna e all'Assessore al lavoro
Dove sono finiti i contributi per il bando “Lunga estate”? Lo chiede con un’interrogazione indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore al Lavoro il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde. Si tratta di circa 3 milioni e 600mila euro di fondi stanziati nel 2013 per incentivare le imprese alberghiere a rimanere aperte anche in bassa stagione e per incentivare le assunzioni anche nei mesi “di spalla”. Per ciascun lavoratore il bando prevedeva un contributo da 600 a 1800 euro, grazie al quale gli operatori avrebbero potuto abbattere i costi previdenziali e tenere aperte le strutture oltre i mesi estivi, con un tetto per ciascuna impresa di 150mila euro;
“Il bando della “Lunga estate” era stato accolto con grande favore dagli operatori turistici, anche alla luce della grave crisi economica e sociale che ha investito la Sardegna – scrive nell’interrogazione Tedde – Ad oggi, nonostante i numerosi solleciti fatti dagli interessati presso il competente Assessorato, non si hanno notizie circa la redazione dell’elenco delle imprese ammesse a finanziamento e della data di concreta erogazione dei contributi”.
“Queste lungaggini burocratiche creano forte disagio finanziario alle imprese già prostrate da una crisi economica senza precedenti e mette in serio dubbio l’efficacia, efficienza e tempestività dell’azione amministrativa regionale” scrive ancora Tedde che quindi chiede al Presidente Pigliaru e all’assessore “i motivi delle lungaggini burocratiche che impediscono la redazione dell’elenco delle imprese ammesse a finanziamento” e “quali iniziative intendano assumere al fine di pervenire in tempi brevissimi e all’erogazione delle somme dovute che costituirebbero una boccata d’ossigeno per un comparto in evidente crisi”.