Bruno non molla, Forza Italia in cerca di un leader
Nel Pd continua la guerra tra correnti, circola il nome di Mannoni. Il vecchio centrodestra non c'è più, Lubrano e M5S uniche certezze
Manca poco più di un mese alle prossime elezioni comunali, quelle che restituiranno alla nostra città un nuovo sindaco dopo la parentesi (l’ennesima) del Commissario Straordinario. C’è grande fibrillazione, soprattutto all’interno dei due principali partiti (Pd e Forza Italia) che in queste ore stanno cercando di chiudere il cerchio su candidature, liste e alleanze. Chi sembra particolarmente in difficoltà è proprio il partito berlusconiano, alla ricerca di un nome condiviso che faccia riavvicinare vecchi alleati o ne porti nuovi. E’ praticamente certo che la scelta cadrà su uno tra Conoci, Martinelli e Pais con il primo in leggero vantaggio sugli altri due. Ma chi abbraccerà il progetto politico degli azzurri? L’alleanza con Fratelli d’Italia pare certa, un pò meno quella con il Nuovo Centro Destra che strizza l’occhio a Mario Bruno e, in tal senso, con l’Udc che sembra aver già chiuso l’accordo con il candidato “in pectore” del Pd si riproporrebbe a grandi linee a livello locale l’alleanza che in ottica nazionale vede Matteo Renzi a capo del Governo. In realtà è ancora tutto incerto perchè nelle ultime ore è circolato prepotetemente il nome di Carlo Mannoni, ex assessore della Giunta Soru, per guidare il centrosinistra nella competizione elettorale. A quel punto verrebbe messa in discussione l’alleanza con l’Udc. Ed è proprio su questo punto a favore che Mario Bruno lavorerà. In queste settimane ha avviato i primi contatti con possibili nuovi alleati, con interlocutori interessati e con buona parte della vecchia coalizione che due anni fa aveva vinto le elezioni con Stefano Lubrano. Venerdì pomeriggio Bruno ha incontrato cittadini e simpatizzanti nella sede di via Verdi, ha indicato i punti principali del suo programma e le priorità per Alghero. Nessun accenno al proprio partito, nel quale si sta consumando da settimane una battaglia feroce tra correnti che ora rischia di scompaginare le carte in tavola. Chi sembra, invece, fermo sulle sue posizioni è il partito dei Riformatori Sardi che correrà assieme a Unidos. L’indiziato numero uno per guidare questa nuova coalizione di centro pare essere Francesco Marinaro, che nel maggio 2012 perse solo al ballottaggio la sfida con Stefano Lubrano. In fin dei conti le certezze in questo grande ‘teatrino’ politico (non ce ne vogliano i protagonisti) sono proprio l’ex sindaco, sfiduciato cinque mesi fa, pronto a correre con una lista civica (domani parlerà ai cittadini in Piazza della Juharia) e il Movimento 5 Stelle che ha già il suo candidato a sindaco (Graziano Porcu) e una lista di aspiranti consiglieri, con l’obiettivo di migliorare l’exploit del 2012 (quasi il 10% di preferenze per Giorgia Distefano).