Nettezza urbana: Fdi propone la lottizzazione dell’appalto
"Con questa soluzione - spiega Eleonora Delerci di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale - daremo la possibilità alle imprese sarde di partecipare agli appalti che fino ad ora gli sono stati preclusi"
E’ tempo di far crescere la nostra economia, di rendere le nostre aziende più competitive e produttive e ridare speranza ai nostri lavratori. Partendo dal presupposto che le nostre aziende non hanno al momento la forza per partecipare a grossi appalti, dovremmo sottostare alla forza di aziende non locali facendo affondare le nostre o abbiamo un’alternativa? E’ il caso cittadino dell’appalto per la nettezza urbana, i cui servizi alla città e ai lavoratori negli ultimi anni sono andati in forte declino.
Noi di Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale ci abbiamo lavorato e la soluzione è arrivata: lottizzazione dell’appalto, appoggiandosi all’art. 2 del Codice degli appalti pubblici è ora possibile infatti lottizzare gli appalti in favore di piccole e medie imprese, pur mantendendo alcuni punti saldi quali il rispetto della norma comunitaria in materia di limiti per l’assegnazione diretta e la convenienza economica dell’appalto unitario, e la funzionalità della suddivisione (Tar Sardegna, Cagliari, sez. I, 11 novembre 2010, n. 2582).
In questa maniera daremo la possibilità alle imprese sarde di partecipare agli appalti che fino ad ora gli sono stati preclusi. Nel caso della nettezza urbana il frazionamento si tradurrebbe in 4 lotti :spazzamento e decoro urbano,raccolta plastica e carta,raccolta vetro,umido e indifferenziato. In termini economici ciò si tradurrebbe in una maggiore ricaduta occupazionale anche agevolata dall’indotto che si verrebbe a creare attraverso la lavorazione dei prodotti riciclati, un miglior servizio che qualificherebbe meglio la città a livello turistico e la possibilità per i piccoli imprenditori di rimettersi in gioco.