Cittadinanzattiva: Tribunale per i diritti del malato
Questo è ciò che sta accadendo anche in Sardegna. E’ di questi giorni, la notizia che la Regione, puntando appunto al risparmio, taglia il 60% dei finanziamenti ai Laboratori Analisi, cosiddetti convenzionati, sono circa 58 in tutta la regione, che offrono un servizio basilare a favore dei cittadini. Di conseguenza, è scattata la protesta in tutti i laboratori, causando notevoli disagi all’utenza che trova negli stessi, orari dimezzati, analisi e prestazioni ridotte al minimo, (con la garanzia delle sole urgenze). Lo stato di agitazione, al quale ha aderito la stragrande maggioranza dei laboratori presenti sul territorio regionale, è generato da una serie di insolvenze che mettono a rischio la sopravvivenza di queste strutture: tariffario per le prestazioni non aggiornato, fermo al 1998, budget non rimodulati, non pagati, posti di lavoro a rischio. E sono Medici, Biologi,Tecnici di laboratorio.
Lo stato di agitazione vede coinvolti anche gli operatori del “Laboratorio Clinicals”, sito in via Giov.XXIII , in Alghero. Presso questa struttura, vengono accolte giornalmente circa cento (100) persone. Molte provengono da località di tutta la provincia, e questo si verifica, perché, oltre al servizio rapido, efficiente, professionale, accogliente, presso questo centro prelievi è possibile essere sottoposti a certe tipologie di esami ( es. breath test al lattosio; glucosio; urea; anticorpi anti mulleriani; calprotectina) e altre decine di esami non eseguibili presso la locale struttura pubblica. Va considerato, inoltre che gli utenti che si rivolgono al convenzionato, contribuiscono così ad alleggerire, a “non intasare” la Struttura Pubblica che, a causa dell’eccessivo carico di lavoro, spesso non offre servizi di efficienza e professionalità. Si auspica una favorevole soluzione in quanto, venendo a mancare il supporto finanziario, fondamentale per il proseguo dell’attività, si rischia la soppressione di queste realtà con gravi penalizzazioni a carico di cittadini.