Inciuci con la destra e candidature non condivise: Sel boccia le manovre cittadine della coalizione
Una bocciatura netta di un progetto politico fallimentare. Il Sel attacca duramente le scelte politiche della coalizione e annuncia chiaramente: con le forze sociali metteremo un nostro candidato sindaco
Senza SEL non c’è centrosinistra. Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce la sua appartenenza strategica al centrosinistra sardo, fatto che è incompatibile con a l’apertura incondizionata ai vecchi compagni di viaggio di Forza Italia-PDL. Senza SEL non c’è centrosinistra, possono esistere soltanto piccole, medie o larghe intese, l’apertura incondizionata alle forze del centrodestra (UDC, Riformatori, Psdaz) del Segretario locale del PD è la prova evidente della mancanza di un progetto politico per la città. La responsabilità politica di questa scelta di smantellamento della coalizione che pochi mesi fa ha vinto le elezioni regionali in Sardegna è responsabilità esclusiva del gruppo dirigente del PD. Se si dovesse confermare la situazione confusa di oggi, con la frantumazione del centrosinistra e del PD, in cui un segretario cerca l’inciucio con la destra, e un autorevole dirigente del partito dichiara di essere candidato a sindaco indipendentemente dalle indicazioni del suo partito e della coalizione, Sel si sente di garantire che la sinistra algherese sarà presente nella prossima contesa elettorale. Se così fossero le cose, Sel si troverebbe costretta a costruire una coalizione con tutte le forze politiche e sociali che non si riconoscono nei progetti scellerati in campo e a concorrere con un suo candidato sindaco.