Passera ad un convegno Eni, ma la Provincia non ci sarà
«Se al ministro dello Sviluppo economico non interessa incontrare questo territorio per discutere insieme dei gravissimi problemi che stiamo vivendo, alla Provincia di Sassari non interessa presenziare alla passerella che il ministro farà a Porto Torres per omaggiare Eni». È la perentoria presa di posizione assunta dal presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, dopo aver ricevuto l’invito per “Chimica verde: il cantiere dell’innovazione”, l’incontro organizzato per il prossimo 18 dicembre nella zona industriale di Porto Torres da Matrìca, la newco costituita da Eni e Novamont per la gestione del progetto legato alla filiera della chimica verde da realizzare negli stabilimenti del polo petrolchimico.
Al dibattito parteciperà, tra gli altri, il ministro Corrado Passera. Negli inviti spediti nel tardo pomeriggio di ieri dalla società della “galassia” Eni è previsto che Alessandra Giudici rivolga alla platea un saluto insieme al sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa, e al presidente della Regione, Ugo Cappellacci. «Avevo già anticipato telefonicamente che avrei aderito solo se questa fosse stata l’occasione per un incontro tra Passera e gli attori istituzionali, economici e sociali del territorio, ma finora questa possibilità non è al momento prevista», denuncia il presidente della Provincia. «La sua visita non si può ridurre a un dibattito di un’ora e mezza – è la sua lamentela – durante la quale, tra l’altro, il tempo a disposizione di Comune, Provincia e Regione è di un quarto d’ora al massimo».
«In cinque minuti non c’è proprio il tempo di affrontare argomenti di una gravità e di una complessità tali da averci indotto nei mesi scorsi a chiedere che una delegazione governativa venisse da noi – è la riflessione che Alessandra Giudici fa pubblicamente – come nel Sulcis, volevamo che i ministri dello Sviluppo economico e della Coesione territoriale, Corrado Passera e Fabrizio Barca, e il sottosegretario dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, verificassero di persona lo stato di crisi che sta mettendo in ginocchio questo territorio».
Quella richiesta, che Alessandra Giudici aveva formulato per iscritto a nome di tutto il Comitato per l’Area di crisi industriale, coinvolgendo idealmente anche tutte le altre componenti istituzionali, economiche e sociali del Nord Ovest Sardegna, era stata ribadita nel corso di un incontro dedicato alla “vertenza” Vinyls, che si è tenuto il mese scorso a Roma, nella sede del Mise. «Ho fatto presente la necessità di affrontare complessivamente la vertenza Nord Ovest Sardegna e mi è stato assicurato non solo che quel tavolo si sarebbe riunito a breve con uno specifico ordine del giorno, ma anche che il governo sarebbe venuto sul territorio», ricorda il presidente della Provincia. «E invece niente, nessuno ci ha più convocato – aggiunge – e non si è più parlato della visita a Sassari dei rappresentanti del governo». E questo, stigmatizza, «nonostante le numerose e continue sollecitazioni effettuate con ogni mezzo di comunicazione».
Alla luce di tutto questo, «che Passera si scomodi per una visita lampo organizzata da Eni ma non metta nel conto di dedicare poche ore a chi governa questo territorio in condizioni di enorme difficoltà mi sembra un fatto inaccettabile», dice Alessandra Giudici. «A meno che non venga accolta la richiesta che ho formulato a nome di tutto il territorio e Passera non riveda il suo programma di viaggio – conclude – non accetterò che la Provincia di Sassari venga chiamata in causa solo per una passerella organizzata da Eni».