‘Biodiversità degli alberi monumentali della Sardegna’
Il Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale dell’Università degli Studi di Sassari organizza dal 14 al 16 dicembre un convegno internazionale itinerante dal titolo “Biodiversità degli alberi monumentali della Sardegna: l’albero monumento naturale”.
I lavori del convegno toccheranno sette tappe diverse: Bolotana, Bottidda, Illorai, Orune, Sarule, Desulo e Tonara, con l’obiettivo di presentare i risultati del progetto “Biodiversità degli alberi monumentali della Sardegna” sulla ricerca di base, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Gli studi trattano aspetti sistematici e tassonomici, genetici, fitopatologici, entomologici, lichenologici e climatici per una caratterizzazione complessiva dei grandi alberi come micro-ecosistemi di grande interesse biologico – ambientale. In particolare, si parlerà di due specie: Quercus suber e Olea europaea/oleaster, che nell’ Isola oltre a rivestire un interesse estetico e paesaggistico, hanno anche una grande importanza economica.
Il programma del convegno comprende escursioni guidate che offriranno la possibilità di conoscere alcuni dei numerosi esemplari di alberi monumentali presenti nel territorio regionale, come per esempio i tassi del Marghine-Goceano, le maestose sughere del territorio di Orune, gli agrifogli, le roverelle, i castagni della Barbagia di Belvì e gli oleastri di Bottidda. Maggiori informazioni sul sito http://www.uniss.it/php/cbv.php nella sezione “ultime notizie”.