A Stintino il vicario patriarcale di Beirut

L’alto prelato libanese si trova in Italia per la celebrazione delle canonizzazioni dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. La visita a Stintino è programmata per il 3 maggio.

Stintino e Libano sono sempre più vicini. Un’unione nata quasi un anno fa e che adesso si rinnoverà il 3 maggio, quando in paese è prevista la visita ufficiale del vicario patriarcale di Beirut, Youhanna Jihad Battah. L’alto prelato libanese si trova in Italia per la celebrazione delle canonizzazioni dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. E così, dopo l’incontro con l’ambasciatore libanese in Italia, il gemellaggio con il Comune di Deir al-Zahrani, situato nel sud del Libano, quindi l’avvio a una programmazione comune nei settori economico, ambientale e culturale, prosegue il ponte tra la nostra isola e il Paese del Medio Oriente. A unire i due Comuni ci sono una serie di progetti per scambi economici ambientali e culturali che potranno consentire un reciproco sviluppo delle comunità.

L’obiettivo è quello di predisporre programmi che dovranno poi essere inviati all’Unione europea per la richiesta di finanziamenti mirati. Ecco allora che la visita ufficiale del vicario patriarcale di Beirut sarà anche l’occasione per approfondire e sviluppare nuove proposte. «Proporrò una serie si progetti che pensiamo di presentare all’Unione europea – afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana – per creare una rete di turismo culturale e religioso. Questo sarà anche uno dei motivi della visita che effettuerò nelle prossime settimana in Libano». Comincia così a prendere corpo l’accordo di cooperazione transnazionale, “Due popoli, una cultura mediterranea”, che vedrà lavorare assieme le due comunità.

Chi è Youhanna Jihad Battah. Mons. Jihad Battah, nato a Damasco nel 1956 è vescovo nella Chiesa Siro-Antiochena Cattolica. Ha studiato filosofia e teologia all’Università Santo Spirito Kasilk in Libano, Teologia biblica a Parigi e conseguito il dottorato in Diritto canonico orientale al Pontificio Istituto Orientale a Roma. É stato rettore del seminario Maggiore di Sciarfè in Libano (1998 e 2000-2001) e del Pontificio Collegio Sant’Efrem in Roma (2002-2009). Ha prestato servizio presso la casa Madre dell’Arche di Jean Vanier e, nel 1991, ha fondato a Damasco Beit Al Salam (Casa della pace) una residenza lavorativa per portatori di handicap. Attualmente è vicario patriarcale della Diocesi di Beirut – Libano.

30 Aprile 2014