Ferri e garze nell’addome: i medici se ne accorgono dopo 15 mesi e 7 ricoveri
Una storia assurda che arriva da Vercelli, un incredibile caso di malasanità che colpisce una donna di 40 anni.
Ci sono voluti 15 mesi e 7 ricoveri al pronto soccorso perché i medici dell’ospedale di Vercelli si accorgessero dell’assurda verità. E cioè che i continui ed insistenti dolori lamentati da una donna di 40 anni dipendevano da quello che sembra essere un incredibile errore medico, con due garze ed un ferro chirurgico “dimenticati” nel suo addome durante l’operazione di isterectomia cui la donna si era sottoposta quindici mesi prima. A spiegare nel dettaglio la vicenda è Repubblica: “È il 21 novembre di due anni fa quando Giovanna B. affronta un intervento di due ore e mezza all’ospedale di Vercelli: l’équipe guidata dal ginecologo F. C. le rimuove utero, tube e ovaie. Tutto sembra essere andato per il meglio. […] Ma anche dopo l’isterectomia i dolori non passano. Anzi, diventano sempre più forti. […] Più volte Giovanna B. prova a chiedere spiegazioni ai medici nello stesso ospedale in cui è stata operata. Eppure nessuno intuisce che la situazione sta diventando sempre più grave, tanto da mettere addirittura a repentaglio la vita“.
Quando finalmente un medico decide di effettuare una radiografia nella zona interessata dai dolori, l’assurda scoperta: nell’addome sono presenti due garze chirurgiche di circa 40 cm x 60 cm ed un cuscinetto metallico di 25 cm. Così la nuova operazione, necessaria per rimuovere i corpi estranei ed il liquido formatosi ed un nuovo periodo di convalescenza per la donna. L’ospedale ha così avviato un’indagine interna, mentre la donna ha sporto querela contro i medici che l’operarono nel 2012: a questo punto non resta che attendere gli sviluppi dell’inchiesta su quello che sembra essere un nuovo caso di malasanità in Italia.
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