Il vicario patriarcale di Beirut in visita a Stintino
Questa mattina in Comune il sindaco Diana ha incontrato monsignor Battah
Le iniziative culturali-religiose e l’avvio di un progetto di turismo religioso che coinvolga il Nord Sardegna, Stintino, il Libano e la Giordania sono stati al centro dell’incontro tra il sindaco di Stintino Antonio Diana e il vicario patriarcale di Beirut, Youhanna Jihad Battah.
Il primo cittadino di Stintino questa mattina, nella sede di via Torre Falcone, ha incontrato l’alto prelato libanese. Tra i vari progetti, Antonio Diana ha illustrato quello del presepe a grandezza naturale che, dal 2009, viene allestito nel paese e caratterizza il mese di dicembre stintinese. «E’ stato raggiunto il numero di cinquanta statue – ha ricordato il sindaco – e ogni anno, in collaborazione con alcune associazioni locali, il presepe si arricchisce di nuove figure e personaggi che, in parte, riproducono le attività economiche, dell’artigianato, dell’agricoltura di Stintino, della Sardegna e del resto del mondo».
Il vicario patriarcale della diocesi di Beirut ha mostrato interesse per le varie iniziative e il sindaco lo ha aggiornato anche sui progetti in cantiere con il Comune di Deir al-Zahrani, nel sud del Libano. Il paese libanese e Stintino, nel 2013, hanno siglato un gemellaggio e avviato un lavoro per la realizzazione di progetti che dovranno poi essere inviati all’Unione europea per la richiesta di finanziamenti mirati.