In 600 al battesimo per la candidatura di Mario Bruno sindaco
“Alghero ha bisogno di un progetto e dell’impegno di tutti”. Mario Bruno insieme a 600 persone all'Asilo Sella
Grande affluenza e grande attenzione ieri nel cortile dell’ex Asilo Sella per la presentazione della coalizione che sostiene la candidatura di Mario Bruno a sindaco di Alghero. Partendo dalla musica dei giovanissimi Blind, passando per gli interventi dei rappresentanti delle liste Per Alghero con Mario Bruno, Alghero in Comune-Sinistra civica, Upc e Udc e arrivando al discorso conclusivo del candidato sindaco, la serata inizia a delineare “il futuro a colori” che Mario Bruno e la sua coalizione propongono per la città. Nel suo intervento, il candidato sindaco tocca tanti temi del suo programma. Mario Bruno non nasconde i problemi legati al bilancio comunale: è urgente infatti «la revisione della spesa pubblica per recuperare risorse, ma poi dobbiamo occuparci di entrate, dialogando con la Regione e accedendo ai tanti progetti europei che abbiamo trascurato in questi anni».
Il candidato sindaco assicura che non si risparmierà nel suo lavoro a favore della città: «Non starò chiuso a Sant’Anna, andrò due volte alla settimana a Cagliari per bussare alle porte giuste e trovare le risorse che ci servono per affrontare i tanti problemi della nostra città». Poi Bruno tocca alcune delle emergenze di Alghero. Il problema casa è tra i più pressanti, dice: “La metà delle case di Alghero sono inutilizzate per gran parte dell’anno, lo dicono i documenti del Piano urbanistico comunale che nessuna amministrazione è riuscito a far approvare e che noi porteremo a compimento. Ci sono tante abitazioni sfitte eppure tanti algheresi vivono in condizioni difficili: come si è costruito in questa città? Non c’è stata una politica per la casa in questi anni, Alghero anche in questo è stata abbandonata». La politica è mancata anche in altri aspetti: “Non possiamo avere strade da Gruviera del Corallo o la nettezza urbana che funziona sempre così male”, sono alcuni degli esempi presentati da Mario Bruno. Ma il futuro di Alghero deve passare per un’assunzione di responsabilità collettiva: «Dobbiamo prenderci tutti più a cuore la nostra città, che ha bisogno di un progetto e di una visione per guardare avanti e andare oltre le emergenze».
«Dare una prospettiva ad Alghero» è l’impegno di Mario Bruno, che però vuole mantenere sempre aperto il filo diretto coi cittadini: «In questi giorni, sto attraversando la città in tantissimi incontri per conoscere e ascoltare i problemi e trovare coi cittadini la soluzione migliore, ma anche da sindaco dedicherò un giorno alla settimana all’incontro e all’ascolto: l’ho fatto nei miei anni da consigliere regionale, è tanto più importante farlo da primo cittadino». L’impegno però dev’essere reciproco, chiede Bruno: «A voi che siete qui stasera, chiedo un impegno straordinario per convincere gli algheresi della bontà del nostro progetto, perché insieme ce la possiamo fare». «La campagna elettorale sarà breve e intensa, vi chiedo di coinvolgere quante più persone possibile nel nostro grande progetto collettivo. Con le energie di tutti possiamo dare un nuovo futuro alla nostra città», conclude Mario Bruno tra gli applausi. Prima dell’intervento del candidato sindaco, parlano i rappresentanti delle liste che lo sostengono.
Per Massimo Canu, “Per Alghero con Mario Bruno”, «Vogliamo una grande opera pubblica, un piano di messa in sicurezza e manutenzione di tutta la città». «Come Sinistra civica – dice Elias Vacca – siamo molto attenti alle questioni sociali, solo che noi preferiamo provare a risolverle invece che sbandierarle». Gianni Cherchi dell’Upc « Siamo qui per far ripartire questa città e vogliamo farlo da un punto fondamentale per la vita di cittadini e comunità che è il lavoro, creare le condizioni per sconfiggere la disoccupazione è una delle nostre priorità». Infine Antonello Usai dell’Udc mette a tacere le polemiche dei giorni scorsi: «Non mi interessa di che colore sono i miei compagni di viaggio, voglio che siano onesti e che pensino a risolvere i problemi della città. Questa è l’unica cosa che conta e lo facciamo col miglior sindaco possibile, Mario Bruno».