Festival del cinema cibo e biodiversità: “Tutti nello stesso piatto”

Approda ad Alghero il festival di cinema, cibo e biodiversità "Tutti nello stesso piatto"

Approda ad Alghero il festival di cinema, cibo e biodiversità Tutti nello stesso piatto, grazie all’organizzazione di Altromercato Bottega Equo e solidale, Società Umanitaria di Alghero e Cooperativa Maia. Quattro lungometraggi e quattro cortometraggi per riflettere sul tema del cibo, della biodiversità, della sovranità alimentare, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e sul legame che c’è tra quello che succede in Asia, Africa, America Latina e le nostre abitudini e scelte alimentari di occidentali. Le proiezioni si svolgeranno presso l’Aula Bastione del Complesso di Santa Chiara del Dipartimento di Architettura (partner dell’iniziativa) i giorni 11, 16, 23, 30 maggio alle ore 21.00, ad ingresso libero. Ogni proiezione sarà preceduta da una degustazione con esposizione guidata delle proprietà nutrizionali dei piatti a cura della dott.ssa Marika Pala.

La degustazione rpevede un ticket di 3 euro e si può prenotare presso la bottega Altromercato di Alghero (per telefono al numero 079.981382, per mail scrivendo a [email protected]). Domenica 11, la giornata mondiale del commercio equo, si comincia con Solar Mamas di Jehane Noujaim e Mona Eldaief, un documentario che racconta di come, in college indiano, le donne analfabete di mezz’età provenienti dalle comunità povere di tutto il mondo, possano diventari ingegneri solari, senza bisogno di saper leggere, scrivere o parlare l’inglese. Il film ha vinto il primo premio per la Categoria Amnesty International nel Festival del 2013. Alla serata interverrà anche Carla Salaris del gruppo Amnesty di Sassari. Sarà proiettato anche il corto di 16 minuti WHEN THE WATER ENDS di Evan Abramson. Venerdì 16 maggio verrà proiettato Canned Dreams di Katja Gauriloff, lo straordinario documentario che segue il viaggio di 30.000 kilometri e otto diverse nazioni in cui si compiono le varie fasi di produzione di tutti gli ingredienti di un barattolo di ravioli. Una magnifica fotografia ed un’emozionante colonna sonora parlano con eloquenza del nostro mondo globalizzato e moderno, rendendoci consapevoli delle centinaia di persone invisibili che preparano il cibo che mangiamo ogni giorno.

Il cortometraggio in programma è MEATRIX di Luois Fox. L’appuntamento successivo, il 23 maggio, prevede la proiezione della docufiction Tambien la lluvia, diretto dalla regista spagnola Icìar Bollaìn, nota al grande pubblico per aver curato regia e sceneggiatura del pluripremiato Ti do i miei occhi. Il film, scritto da Paul Laverty, lo storico sceneggiatore di Ken Loach, racconta di una troupe che intende realizzare in Bolivia un film sugli aspetti più crudeli della scoperta del Nuovo Mondo e si trova in mezzo alla Guerra dell’Acqua messa in atto dagli abitanti della città di Cochabamba (nell’aprile del 2000), come forma di protesta contro la privatizzazione dell’acqua da parte delle multinazionali. Il film sarà preceduto dalla proiezione del breve corto Papiroflexia/origami di Joaquin Baldwin. Nell’ultima giornata il protagonista sarà il caffè. Black gold, documentario di Mike d Nick Francis, già acclamato in numerosi festival, denuncia la drammatica situazione dei coltivatori di caffè in Etiopia. Sono gli effetti della globalizzazione: mentre le multinazionali dell’alimentazione continuano ad aumentare i loro profitti, le raccolte di caffè vengono pagate sempre meno e i coltivatori Etiopi sono costretti ad abbandonare le loro coltivazioni un tempo floride. Ad aprire la serata sarà un cortometraggio italiano, il Naturalista. Il tour sardo di Tutti nello stesso piatto ha toccato Cagliari, Oristano, Bosa e Tinnura (OR). Partner delle dati algheresi sono, oltre alla Facoltà di Architettura, Malerbe casa di autoproduzione e G.A.S., gruppo di acquisto solidale.

Redazione, 7 Maggio 2014