Dalla Regione 220 milioni alle Università sarde
Intervento per supportare da un lato le Università isolane, attraverso il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali, dall'altro gli Ersu per i Campus
Ieri pomeriggio il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, insieme ai Rettori delle due Università sarde, Giovanni Melis di Cagliari e Attilio Mastino di Sassari, e al Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari, Gavino Mariotti, hanno illustrato alla stampa, nella sede presidenziale di viale Trento, l’Accordo di Programma Quadro (APQ) “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza”. L’Accordo, che vede quali soggetti cofirmatari e attuatori il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), è lo strumento con cui il Governo regionale avvierà un insieme di interventi, per oltre 220 mln di euro, finalizzati all’innalzamento della qualità della didattica e della ricerca, nelle Università della Sardegna.
La firma, avvenuta nei giorni scorsi, rappresenta un primo passo verso il conseguimento degli obiettivi dell’attuale strategia “Europa 2020”, adottata in sede europea in linea con l’orizzonte già delineato dalla strategia di Lisbona, che pone come obiettivo principale il superamento della crisi e lo sviluppo di un’economia più competitiva e con più alto tasso di occupazione. Considerevole l’enfasi posta sui temi legati alla ricerca e allo sviluppo del capitale umano, quali elementi cardini e strutture portanti di un’economia fondata sulla conoscenza.
La Regione interviene supportando da un lato le Università isolane, attraverso il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per l’innalzamento della qualità della didattica e della ricerca, e dall’altro, gli Enti regionali per il diritto allo studio, nella realizzazione di Campus e nella riqualificazione delle case per lo studente, per renderle confortevoli e sopratutto adeguate alle moderne esigenze dello studio universitario. A conclusione dei lavori agli studenti delle università regionali saranno destinati oltre 1000 posti letto in più.
La creazione di infrastrutture da dedicare a laboratori di alta tecnologia con attrezzature d’avanguardia e competenze scientifiche d’altissimo livello, contribuirà a razionalizzare gli interventi nel campo scientifico, suggerendo una nuova e moderna impostazione dell’attività dei numerosi gruppi di ricerca attivi in settori di punta della ricerca. Ciò rafforzerà la stipula di convenzioni tra Università ed imprese della Regione, la costituzione di Spin Off, la produzione di brevetti, il supporto a progetti nazionali (“rientro dei cervelli”), internazionali (e altri), rafforzando contestualmente lo sviluppo delle ricerche applicate e, di conseguenza, il tessuto socio economico della Sardegna. I ricercatori delle Università usufruiranno di servizi ad alta tecnologia, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali di ricerca e di didattica. Si potrà così contribuire, insieme alle altre realtà dislocate nel territorio, alla creazione di una rete di ricerca regionale, migliorando i collegamenti tra i sottosistemi scientifici ed il sistema imprenditoriale.
L’investimento complessivo previsto per la realizzazione degli interventi è pari a euro 223.289.335 coperto per il 73,45% dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), per il 19,03% dal bilancio regionale, per il 6,6% dall’Università di Sassari, per lo 0,99% dall’Università di Cagliari e per il restante 0,37% dall’ERSU di Cagliari. La Regione Sardegna ha investito molto sul settore della conoscenza destinandovi l’8,27% delle risorse complessive del FSC.
Sul Polo Universitario di Cagliari sono previsti 5 interventi per un investimento totale di € 62.000.000 pari al 27,8% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 44.000.000 di FSC pari al 26,8% del totale. Sul Polo Universitario di Sassari sono previsti 7 interventi per un investimento totale di € 83.444.625 pari al 37,4% delle risorse totali dell’APQ impegnando € 63.000.000 di FSC pari al 38,4% del totale. L’ERSU Sassari è destinatario di un unico intervento per la realizzazione di un Campus Universitario di 500 posti letto per un costo totale di € 40.000.000 pari al 17,9% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 20.000.000 di FSC pari al 12,2% del totale. Per l’ERSU di Cagliari sono previsti 2 interventi per un investimento totale di € 33.094.710 pari al 14,8% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 32.261.621 di FSC pari al 19,7% del totale. Infine, è previsto l’intervento di riqualificazione dell’Accademia delle belle arti di Sassari per un investimento totale di € 4.750.000 pari al 2,1% di risorse totali dell’APQ interamente finanziato con risorse FSC pari al 2,9% del totale.