Pul e marea gialla, le domande del Wwf ai candidati a sindaco

Il Wwf ha inoltrato al Commissario di Alghero due richieste di accesso agli atti amministrativi per due aspetti che riguardano le spiagge cittadine e cogliere l’occasione per interrogare i sei candidati a sindaco della città, in merito al Piano di Utilizzo dei Litorali e della marea gialla. “Il Wwf – ha dichiarato Carmelo Spada presidente dell’associazione ambientalista – ha presentato due distinte richieste di accesso agli atti amministrativi per ottenere la documentazione relativa ai lavori in corso sulla spiaggia in via Lido per la realizzazione di una piattaforma in legno con tettoia, in un punto nel quale da anni insiste una concessione demaniale con relativo stabilimento balneare”.

“L’altra richiesta riguarda – ha continuato l’esponente del Wwf cittadino – il piano di pulizia delle spiagge della città, al fine di acquisire la documentazione relativa e capire le strategie di intervento dell’asportazione delle foglie di Posidonia oceanica spiaggiate lungo i litorali sabbiosi cittadini”. In entrambi i casi si tratta di capire, attraverso i documenti, la natura degli interventi, gli aspetti autorizzativi e di sostenibilità”.

“Ma il primo e vero problema – ha affermato l’esponente ambientalista – è rappresentato dal fatto che Alghero non ha il piano di utilizzo del litorale che consentirebbe una visione complessiva degli ecosistemi sabbiosi per prevederne una gestione sostenibile dal punto di vista della tutela, della fruizione pubblica e della valorizzazione economica”.

Il Wwf per questo motivo pone due specifiche domande ai 6 candidati sindaco: <<entro quanti mesi dall’insediamento, qualora venisse eletto alla carica, adotterebbe il PUL; ed inoltre che strategie intenderebbe adottare per risolvere il problema della marea gialla che, in determinate condizione climatiche, si presenta nella rada di Alghero>> ha concluso il rappresentante del Wwf.

10 Maggio 2014