Daga: “la famiglia al centro delle politiche dell’amministrazione comunale”

«Quello di Enrico Daga è un gesto di grande sensibilità politica e umana nei confronti di un bene prezioso come la famiglia». Per il presidente territoriale dell’Associazione nazionale famiglie numerose, Mauro Ledda, c’è una sola possibilità per dimostrare di voler attuare politiche per la famiglia innovative ed efficaci: sottoscrivere il Manifesto politico redatto dalla sua organizzazione in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio.

«Proprio come ha fatto Enrico Daga, dimostrando quanto sia inopportuno usare il tema della famiglia come strumento di contesa politica – ha detto Ledda – la sua firma sul manifesto è atto di grande responsabilità sociale». Al netto di sterili polemiche, rispetto alle quali l’associazione non è minimamente interessata, «l’unico atteggiamento maturo è quello di lavorare tutti – conclude Ledda – per avviare un processo virtuoso che metta le tematiche della famiglia al centro dell’azione amministrativa».

«Questo è solo l’inizio di un rapporto che rimarrà costante e proficuo», ha assicurato Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico. Il manifesto delle politiche a sostegno della famiglia, che Daga ha fatto proprio e ha sottoscritto, si declina in dieci punti e vuole creare «condizioni positive, che consentano alle famiglie di affrontare con maggiore serenità il grave momento di crisi economica».

Dall’istituzione dell’ufficio per le Politiche familiari, che coordini l’attività dei diversi settori dell’amministrazione, all’adozione della Family Card, che preveda agevolazioni nei più svariati settori d’acquisto e dei servizi, dal piano casa, che favorisca lo sviluppo dell’edilizia convenzionata, al rafforzamento dei servizi rivolti alla prima infanzia, per fare degli esempi, «la famiglia deve ritornare al centro delle politiche dell’amministrazione comunale – conclude Enrico Daga – da qui riparte un’azione in grado di pensare all’esclusivo interesse della nostra comunità».