Sciopero della fame dopo aver trovato la sua casa occupata

CasaPound: "Subito soluzioni per l'emergenza abitativa" Casa Occupata. Si incatena alla recinzione della palazzina. il dramma

In sciopero della fame dopo aver trovato la sua casa occupata, CasaPound: “Subito soluzioni per l’emergenza abitativa” ”Dopo un’assenza di qualche giorno da casa, ha ritrovato la propria abitazione occupata da un altro nucleo familiare, A Deborah, 40 anni, non è rimasto altro da fare che incatenarsi alla recinzione della palazzina e iniziare lo sciopero della fame”. Lo afferma Andrea Farris, coordinatore regionale di CasaPound Italia Sardegna che sottolinea: “Ormai da sei anni denunciamo il dramma dell’emergenza abitativa in città, dove circa 1200 famiglie sono costrette a vivere nell’angoscia di non avere un tetto sicuro sopra la testa, mentre il centrosinistra quasi ironicamente conduce la campagna elettorale presentando la programmazione per il futuro di soli 140 nuovi alloggi come un successo dei nove anni dell’amministrazione Ganau, dimenticandosi di ricordare ai cittadini che in due consiliature sono stati in grado di consegnarne unicamente poche decine”. “Il grave episodio di queste ore è l’ennesimo segnale di una situazione ormai insostenibile in cui le famiglie arrivano sempre più spesso a scontrarsi anche fisicamente pur di dare un alloggio ai propri figli – prosegue Farris – e la responsabilità di possibili tragedie non può che essere attribuita all’amministrazione uscente”. “Chiediamo che il Comune prenda celeri provvedimenti per risolvere momentaneamente questa emergenza – conclude Farris – e che venga immediatamente approntato un tavolo di lavoro con Regione e Provincia per un piano straordinario di edificazione di nuovi alloggi che comprenda la nostra proposta del Mutuo Sociale unica reale soluzione all’emergenza abitativa”.

Redazione, 12 Maggio 2014