La Asl di Sassari sperimenta la Cartella clinica umana

Caertella Clinica umana: l'Azienda Sanitaria Locale di Sassari sta valutando la possibilità di introdurre il progetto di sperimentazione, in alcuni reparti del Presidio Ospedaliero SS. Annunziata.

La Asl di Sassari, domani mercoledì 14 maggio alle ore 15 presso l’Ospedale Santissima Annunziata, Sala Conferenze 7° piano, ospiterà per la prima volta in Sardegna “Il disegno sul cuore”, il progetto nato dall’esperienza maturata all’Ospedale San Filippo Neri di Roma dalla scrittrice ed attrice Rosalba Panzieri che nel 2012 ha ideato la cosiddetta “cartella clinica umana ”, la procedura rivoluzionaria nel panorama sanitario e culturale internazionale che vede il teatro e la letteratura interagire con l’operatività ospedaliera, dentro le corsie, per affiancare alla scienza medica la conoscenza dell’uomo-paziente. L’Azienda Sanitaria Locale di Sassari sta valutando la possibilità di introdurre il progetto di sperimentazione biennale, in alcuni reparti del Presidio Ospedaliero SS. Annunziata. All’evento, fortemente voluto dal Direttore Generale Marcello Giannico e dal Direttore della Struttura Complessa di Psicologia Ospedaliera e delle Emergenze Fabrizio Demaria, saranno presenti tutti i direttori dei reparti ospedalieri dell’Ospedale Civile. “La nostra Azienda Sanitaria, per la prima volta in Sardegna, avrà un ruolo da protagonista nella sensibilizzazione di questa nuova metodologia assistenziale” spiega Marcello Giannico. Nel corso dello spettacolo teatrale la scrittrice e attrice, Rosalba Panzieri illustrerà il cosiddetto “modello narrativo alfa©”, la procedura, che per la prima volta nella storia della moderna letteratura medica, consente ai pazienti ospedalizzati di raccontare liberamente, scrivendolo in cartella clinica, chi sono, come percepiscono il loro futuro, le loro gioie e le loro paura. Caratteristiche dell’identità, che secondo , affiancate ai dati clinici aiutano il medico a interpretare la patologia che deve curare. “Le implicazioni del progetto, in ambito psicologico e sociale, con la percezione e il sostegno dell’ammalato che diventa co-protagonista della redazione della sua storia medica, apporterebbero enormi potenzialità anche nei nostri reparti ospedalieri” aggiunge lo psicologo Fabrizio Demaria. L’iniziativa, che vede la collaborazione del Professor Massimo Santini e del Professor Vincenzo Loiaconi dell’Ospedale S.Filippo Neri di Roma, ha già ricevuto l’adesione di alcuni importanti Ospedali italiani nonché il patrocinio delle più alte cariche dello Stato, la partnership di associazioni quali ANMDO, WSA, Conacuore ONLUS, Società Italiana di Patologia e AOPI.

redazione, 13 Maggio 2014