Oltre mille visitatori a Villa Maria Pia per Monumenti Aperti

Raddoppiata la cifra dello scorso anno, visite nelle sale interne e nell'ampia parte esterna della struttura

Al termine delle due giornate della manifestazione “Monumenti Aperti” che hanno visto coinvolti numerosi siti artistici e storici della città di Alghero, Villa Maria Pia ha raggiunto il sorprendente numero di 1257 visitatori, riuscendo a doppiare e superare largamente la cifra di 520 visitatori dell’anno scorso.

I visitatori hanno potuto visitare le sale al pianoterra, che ospitarono tra il XIX e il XX secolo una colonia penale e, dal 1934, parte dell’azienda agricola dedicata a Maria Pia di Savoia figlia del Principe di Piemonte Umberto II. Sale che ora ospitano un ristorante e una sala congressi. La visita è poi proseguita nell’area esterna, dall’ampio parco al pozzo ipogeo e un pozzo cisterna (parti di un antico sistema idraulico sotterraneo) e l’ancor più antica “cripta del cavaliere”, un edificio sotterraneo in stile gotico-catalano, che potrebbe aver ospitato le spoglie del luogotenente aragonese Don Rambaldo de Corbera (?-1354), o del cavaliere Jayme Amat i Terrè (?-1524), oppure dell’infante Giacomo nipote di quest’ultimo.

Hanno fatto da cornice il Coro Folkloristico Algherese “Alguer Terra Mia” che ha cantato nella giornata di sabato ma anche parte delle creazioni dell’artista Donatella Falchi, ispirate alla tradizione sarda, tuttora protagoniste di una mostra nella sala conferenze. Protagonisti, poi, gli alunni del liceo artistico “Francesco Costantino” di Alghero, che, dopo aver studiato a lungo la storia e l’arte di Villa Maria Pia, si sono dimostrati ottime guide, accompagnando i visitatori nelle due giornate, grazie al lavoro della coordinatrice prof.ssa Lucia Naitana e la collega prof.ssa Rita Maffeo.

 

19 Maggio 2014