Mondiale rally entra nel vivo: al via costruzione parco assistenza

Mentre cresce l’attesa per l’arrivo dei più forti campioni e degli equipaggi più attrezzati, il Mondiale Rally Italia Sardegna prende casa nella Riviera del Corallo. Da domani via ai lavori per la costruzione del “Parco assistenza”, che farà della città catalana il cuore pulsante della manifestazione

Ad Alghero è già tempo di rally. Sale la febbre per la tappa italiana del più importane evento rallistico al mondo, l’appuntamento su cui saranno puntati gli occhi di appassionati e addetti ai lavori a livello planetario. E mentre cresce l’attesa per l’arrivo dei più forti campioni e degli equipaggi più attrezzati, il Mondiale Rally Italia Sardegna prende casa nella Riviera del Corallo. Da domani partono i lavori per la costruzione del “Parco assistenza”, che farà della città catalana il cuore pulsante della manifestazione. Il Mondiale torna ancora una volta in Sardegna e ha scelto di mettere radici ad Alghero sulla spinta dell’entusiasmo con cui la sola idea è stata accolta dalla città.

Sognando il bagno di folla – quello che finora è mancato in Sardegna, mentre negli altri Paesi in cui fa tappa il mondiale aggiunge spettacolo all’evento agonistico in sé – la macchina organizzativa entra in piena fase operativa. Una settimana, dieci giorni al massimo, per allestire una “città nella città”, un grande paddok itinerante che per tutta la durata del rally ospiterà quasi duemila persone, tutte impegnate per la migliore riuscita della manifestazione e per garantire le migliori performance agli equipaggi che concorrono al titolo Wrc messo in palio dalla Fia. Da Piazzale della Pace al Porto, Alghero si trasforma in onore di un grande evento dal quale si aspetta uno straordinario ritorno di immagine e un significativo guadagno economico. Il pronostico degli organizzatori, ottimistico ma realistico, punta a 30mila visitatori e 18milioni di euro di indotto.

Lungo il waterfront di via Garibaldi troveranno posto le aree meccaniche dei 57 equipaggi iscritti al mondiale e degli oltre 20 che parteciperanno al Campionato Italiano Rally, prestigioso evento collaterale che si disputerà nell’isola in quegli stessi giorni. Insieme ai piloti, autentiche star dell’automobilismo internazionale, protagoniste del Mondiale saranno le case costruttrici: Citroen, Volkswagen, Hyundai e MSport-Ford allestiranno veri e propri quartieri, attrezzati per accudire le proprie auto e per gestire i rapporti con i propri supporter attraverso avveniristiche aree commerciali e per il merchandising. Insieme a loro le case di produzione degli pneumatici che forniscono il rally e i suoi team: Michelin, Pirelli, Hankook, DMack.

Il “Parco assistenza” di Alghero sarà realizzato secondo le indicazioni regolamentari del campionato del mondo, e la loro costruzione sarà affidata ai professionisti che già da diversi anni si dedicano alla tappa isolana del Mondiale di rally, che tra prove speciali, circuiti cittadini e sterrati in scenari mozzafiato batterà tutta la Sardegna. Il layout, le misure degli spazi, la divisione per aree: tutto è stabilito dalle precise regole della Fia. Alghero ci metterà di suo la bellezza dell’area che si affaccia sul porto, facendo da anello di congiunzione tra il lido del lungomare e la città antica.

«Si tratta di una scelta nuova rispetto al passato, proprio per consentire agli algheresi, ai suoi tradizionali ospiti e a quelli che arriveranno apposta per il rally di vivere a stretto contatto con le emozioni che solo l’aria del “Parco assistenza” può offrire», ha spiegato Antonio Turitto, general manager del Mondiale Rally Italia Sardegna, in occasione delle prime uscite pubbliche. «Non bisogna trascurare il lato umano, perché parliamo di un numeroso e rodato team di persone che collaborano da anni tra loro per garantire al rally il miglior successo possibile», aggiunge Ninni Russo, che per il Mondiale Rally Italia Sardegna si occupa delle relazioni con la Fia e con i team.

Il Parco assistenza è il luogo in cui si svolge l’attività di assistenza delle vetture, che ogni giorno – dopo le gare – rientrano alla base. Questo fa di quell’enorme officina a cielo aperto anche il luogo ideale per gestire il contatto diretto con gli spettatori del rally, attraverso l’organizzazione di attività promozionali e l’allestimento di punti vendita, la realizzazione del palco per le interviste pubbliche dei piloti e l’installazione di schermi giganti in cui vengono proiettate le immagini più emozionanti delle gare giornaliere. Nel Parco ci sarà anche la base della società che fornisce i tempi e gestisce le informazioni relative ai sistemi computerizzati montati a bordo delle vetture.

Il “Parco assistenza” sarà una grande città a misura di rally, con intorno Alghero e il suo straordinario fascino. Accanto, all’interno del centro congressi che si trova al Quarter Sayal, sorgerà il quartier generale che ospiterà la direzione di gara, gli uffici dei commissari, la sala stampa, il centro-radio per la gestione delle gare, con i tempi e le informazioni su ogni vettura. «Sarà una città autosufficiente, dotata di propri impianti elettrici, idraulici e igienici, che verranno costruiti a tempo di record – assicurano gli organizzatori – si tratta di un esperimento che potrebbe cambiare, in meglio, il volto della città».

22 Maggio 2014