New York, turista italiano ucciso a pugni nel Bronx (VIDEO)

Un filmato ha ripreso la morte in diretta di un uomo - a torso nudo e apparentemente ubriaco - colpito e caduto in terra sbattendo violentemente la testa. Si tratta di un cittadino di origini italiane che risiede in Svizzera

Un ragazzo con dei lunghi capelli ricci e in canotta gira nei pressi di un negozio di generi alimentari. Gli si avvicina un uomo a torso nudo, forse è ubriaco. Il giovane lo colpisce con un pugno, facendolo cadere a terra, dove sbatte violentemente la testa. Viene dichiarato morto subito dopo l’arrivo in ospedale. E’ questo che mostra  il video ripreso nel Bronx, a New York. Secondo il NYP, che ha diffuso le immagini sul suo sito, la vittima sarebbe Oliver D’Orio, 37 anni, un cittadino di origini italiane che risiede in Svizzera, ma che non risulterebbe essere un connazionale. Secondo gli accertamenti fatti dalla polizia, D’Orio si trovava nella Grande Mela per incontrare la fidanzata. In tasca infatti gli sarebbe stato trovato un biglietto aereo di ritorno con la data di giovedì 22 maggio. Un volo che, però, non hai mai preso.

Il video dell’omicidio dell’italiano D’Orio a New York è in mano alla polizia. L’aggressione è avvenuta al di fuori di un locale tra la Washington Avenue e 184esima strada. Julio Minier, 33 anni, che lavora nel negozio, ha detto al Post. “Lo stava tormentando” ha detto riferendosi al ragazzo che ha poi sferrato l’attacco. “Comprami una birra, comprami una birra” avrebbe ripetuto la vittima. “Sono uscito sulla strada e ho visto che lo ha colpito con una mano aperta. È andato giù. Sapevo che era morto quando ha colpito il suolo”. Secondo il Daily News, D’Orio aveva già causato problemi nel quartiere prima di quella notte. Un residente della zona, Luis Williams, ha detto al Post: “La scorsa notte urlava fuori della Phoenix House (un centro di riabilitazione) con una bottiglia di alcol in mano”. Oliver Patrick D’Orio aveva 37 anni e viveva a Zurigo, dove lavorava per una compagnia di assicurazioni. La polizia è a caccia dell’omicida.

Tratto da www.fanpage.it ©

B.C., 25 Maggio 2014