Laurea ad honorem per Domenico Francesco Ruiu

Da sempre appassionato osservatore della vita degli animali selvatici del territorio sardo, ha unito la sua passione di naturalista all’impegno professionale nell’ambito della comunicazione divulgativa e scientifica, attraverso numerosi articoli sulla stampa locale e nazionale e la pubblicazione di numerosi libri e volumi.

Mercoledì 28 maggio, alle ore 11.30 nell’Aula Magna di Piazza Università, l’Università degli Studi di Sassari, su proposta del Dipartimento di Agraria, conferirà la Laurea Magistrale ad honorem in Sistemi Forestali e Ambientali a Domenico Francesco Ruiu. Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Prof. Attilio Mastino, aprirà la cerimonia. Seguiranno i saluti del Direttore del Dipartimento di Agraria, Prof. Giuseppe Pulina. Al Prof. Pietro Luciano, Presidente dei corsi di Scienze Forestali e Ambientali e di Sistemi Forestali e Ambientali, sarà affidato il compito di illustrare la proposta del conferimento della laurea ad honorem.

Domenico Francesco Ruiu terrà poi una Lectio Doctoralis dal titolo “I rapaci: ruolo ecologico e loro salvaguardia”. Domenico Francesco Ruiu ha lavorato presso l’Azienda Sanitaria Locale di Nuoro e dal 1979 è iscritto all’Albo dei Giornalisti come pubblicista. Da sempre appassionato osservatore della vita degli animali selvatici del territorio sardo, ha unito la sua passione di naturalista all’impegno professionale nell’ambito della comunicazione divulgativa e scientifica, attraverso numerosi articoli sulla stampa locale e nazionale e la pubblicazione di numerosi libri e volumi.

Le sue pubblicazioni sono sempre state arricchite da immagini fotografiche di grande pregio, che rappresentano un archivio fotografico unico sulla flora e la fauna della Sardegna, in particolare sugli uccelli e i mammiferi. Nei suoi lunghi anni di studio e di ricerca Domenico Francesco Ruiu ha raccolto una consistente documentazione sulla biologia e sul comportamento degli uccelli rapaci estinti in Sardegna, ma ancora presenti negli ambienti europei, recandosi di persona nei loro habitat naturali per poterli osservare.

25 Maggio 2014