È morto Manuel Uribe, l’uomo più grasso del mondo
Il 48enne messicano era arrivato a pesare 560 chilogrammi. La sua salute era gravemente compromessa: nonostante avesse perso 200 chili aveva gravi disfunzioni cardiache ed epatiche.
È morto Manuel Uribe, l’uomo messicano che nel 2006 aveva raggiunto il primato di uomo più grasso del mondo, con un peso di 560 chilogrammi, oltre mezza tonnellata. Uribe era ricoverato per una aritmia cardiaca, cui si è aggiunta una disfunzione epatica. È morto oggi in un ospedale di Monterrey, nel Messico settentrionale, all’età di 48 anni secondo quanto riferiscono i media locali. Lo scorso 2 maggio, per consentire il ricovero dell’uomo fu necessario l’intervento di una gru per trasportarlo.
La storia di Manuel Uribe, l’uomo più grasso del mondo. Manuel Uribe otto anni fa, dopo aver ottenuto nient’affatto invidiabile riconoscimento del Guinness dei primati, aveva tentato di dimagrire: numerose le sue comparsate televisive per spiegare la storia e raccogliere fondi per il complesso intervento. Ad un certo punto si paventò la possibilità di una operazione in Italia, presso il Policlinico di Modena, ma non fu possibile per ovvi motivi logistici. Uribe era riuscito a perdere due quintali con una dieta ma tuttavia continuava ad avere gravi problemi di salute a vivere rinchiuso nella sua camera. Il primato del 48enne messicano era stato addirittura fonte di emulazione. In Inghilterra un uomo, Barry Austin disposto a tutto pur di avere i suoi “quindici minuti di celebrità”, cercò di superare il record ingerendo 2000 calorie al giorno e finendo in ospedale.
Tratto da www.fanpage.it ©