Giornata della Repubblica: cittadini algheresi d’esempio per tutti. Plauso che arriva da tutta Italia

Gli algheresi si sono stancati di aspettare un’amministrazione che funzioni. Da tempo la città è abbandonata, si è persa in inutili e sterili battibecchi politici che hanno preso il posto del buon senso. Commissariata, Alghero affronta l’ennesima stagione del “si salvi chi può”. E una reazione d’orgoglio c’è stata. Forse uuno dei pochi casi in Sardegna, un precedente possiamo dirlo, che dimostra in realtà un volto di Alghero che non conoscevamo: il senso civico. I cittadini si stanno sostituendo in fin dei conti ad un governo che non risponde e che in realtà non esiste. Oggi, festa della Repubblica, quando i politici parlano al popolo con grandi discorsi, oggi gli algheresi destinano tempo fatica e lavoro alla città. Muniti di attrezzature da giardinaggio, guanti, zappe, buste, girano per la via principale il lungomare, in passeggiata, per restituire un volto decoroso alla Riviera. La scusa è il Rally, ma in verità da tempo gli algheresi hanno finito di lamentarsi e agiscono. Il cittadino si sostituisce al buon governo. Una situazione più unica che rara, conseguente agli enormi disagi sociali ed economici che l’algherese subisce. Oggi gli algheresi sono un esempio per tutti i sardi, dimostrando non solo di saper usare la zappa, ma sopratutto di non poter più aspettare che qualcuno dall’alto, si riempia di belle parole, non seguite da fatti. Elogi, dopo la notizia apparsa sui social network, anche da tutti gli algheresi che vivono al di la del mare.