Lavoro, ambiente e industria: accordo regione-nord ovest sardegna per vertenza nazionale
Sui temi dell’industria, dello sviluppo, delle bonifiche e dalla salvaguardia dei posti di lavoro i rappresentanti istituzionali, economici e sociali del territorio hanno incontrato gli assessori regionali del Lavoro e dell’Industria, Virginia Mura e Maria Grazia Piras. A loro hanno chiesto che sia la Regione a coordinare la vertenza legata a queste problematiche difronte al governo nazionale.
«Il coordinamento della giunta regionale per supportare difronte al governo nazionale la vertenza del Nord Ovest Sardegna in tema di industria, del suo rilancio e del suo sviluppo». È il punto di incontro trovato ieri sera – in due separati incontri convocati dalla Regione per accogliere le richieste di confronto del territorio – tra gli attori istituzionali, economici e sociali coinvolti nel governo dei processi di rilancio del sistema produttivo locale nel suo complesso. Il tema che ha tenuto banco nei due summit celebrati in rapida successione nella sala Campus del palazzo della Provincia è stato il lavoro. Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, gli assessori provinciali dell’Ambiente e del Lavoro, Paolo Denegri e Rosario Musmeci, gli assessori comunali di Porto Torres Mauro Norcia e Davide Tellini e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Confapi, Confindustria e Insar hanno condiviso con gli assessori regionali del Lavoro e dell’Industria, Virginia Mura e Maria Grazia Piras, la «necessità di tutelare i lavoratori, garantendo la loro continuità occupazionale».
«La tutela dei dipendenti del gruppo Eni, di quelli che provengono dalla Vinyls e di quelli del sistema dell’indotto del comparto chimico è prioritaria», hanno convenuto i rappresentanti locali e le esponenti della giunta Pigliaru. «Ma non bisogna trascurare i lavoratori del comparto dell’energia e i problemi legati alle scelte di E.On rispetto alla centrale di Fiumesanto», hanno sottolineato i rappresentanti del Nord Ovest Sardegna per ribadire che le due partite, quella del rilancio per il polo petrolchimico e quella per lo sviluppo del comparto energetico, «vanno ricomprese in una sola vertenza, non solo sul piano della tutela del lavoro ma anche delle strettissime connessioni che esistono sul piano dello sviluppo».
I temi sul tavolo coinvolgono soggetti diversi e richiedono l’intervento di almeno tre ministeri: Lavoro e Sviluppo economico, certamente, ma anche Ambiente. Infatti «resta prioritaria l’esigenza di vedere realizzate le bonifiche delle aree industriali», sottolineano i rappresentanti del territorio. La questione ambientale e il complesso tema delle bonifiche sarà comunque al centro di ulteriori approfondimenti congiunti tra territorio, Regione e governo nazionale. L’assessore Mura ha assicurato l’impegno per «individuare tutte le misure idonee a sostenere i lavoratori nell’imminente fase di transizione», mentre l’assessore Piras ha sottolineato «l’esigenza di una collaborazione fattiva di tutti gli attori coinvolti, per realizzare le condizioni utili alla costituzione di imprese manifatturiere collegate alle attività di Matrica».