I primi 6 mesi della Lista Lubrano
Inizia un anno importante per la città di Alghero. Questo 2013 rappresenta il primo orizzonte temporale rilevante di quest’amministrazione che noi, la lista civica del Sindaco Lubrano, abbiamo sostenuto insieme al consenso datoci da più di 2.000 cittadini e grazie al lavoro degli altri partiti e movimenti.
Un lavoro umile e “improbo”, duro, che ha dato un risultato elettorale importante, con tre consiglieri eletti. Importante, perché insieme al consenso viaggiano le responsabilità, dalle quali non ci siamo mai allontanati. Sono passati ormai sei mesi dalle elezioni e ci sembra giusto riportare l’attenzione (brevemente) su una parte di ciò che è stato fatto e su quel che ci aspetta per i mesi a venire.
Organizzazione e costi. Stiamo riorganizzando il Comune, per renderlo più efficiente, per incanalare nella maniera più opportuna le energie di una macchina che conta diverse dozzine di dipendenti, e lo stiamo facendo riducendo al minimo la perdita dei posti di lavoro in questo momento difficile e progettando al contempo nuove assunzioni, 33 per la precisione, nell’arco del 2013.
Lavoriamo per ridurre i costi per gli affitti degli immobili comunali e per dare il via a progetti per l’edilizia agevolata e la viabilità.
Abbiamo abbattuto i costi per i consigli di amministrazione degli enti municipali e sono state selezionate persone per la loro direzione attraverso un procedimento innovativo.
Pulizia ed Ambiente. Stiamo ripulendo Alghero e la stiamo dotando di un nuovo servizio di nettezza urbana più adeguato alle sue esigenze. Stiamo monitorando la situazione del Càlic, e stiamo valutando le soluzioni migliori per rendere la marea gialla solo un brutto ricordo.
Rappresentanza e coinvolgimento La giunta ha messo la faccia in tutto ciò che ha fatto, nel senso letterale della parola. Non si era mai vista ad Alghero una amministrazione che gira sistematicamente tutti i quartieri e parla con i cittadini, cercando di
cogliere i problemi e ascoltare le necessità.
IMU. Brevemente sull’Imu: forse per qualcuno è passato in maniera ingenerosa il messaggio che ad Alghero l’Imu è stata più pesante che in altri luoghi, ma la verità è che sono state fatte delle scelte, dettate da esigenze di bilancio. Non avevamo molte opzioni disponibili e, tra queste, purtroppo, non c’era l’esenzione dal pagamento dell’Imu.
Abbiamo scelto invece di ridurre al minimo possibile l’aliquota per le prime case, che tocca i portafogli di tutti, di abbassare l’impatto dell’imposta su chi possiede fabbricati ad uso produttivo e di affidare a coloro che si trovano in condizioni economiche migliori, in quanto possessori di più di un immobile, la responsabilità di contribuire in maniera maggiore. Abbiamo voluto iniziare ad affrontare il problema della casa, aiutando chi si trova in situazioni ampiamente diffuse, come coloro che vivono in case di proprietà di congiunti e spingere i possessori di immobili sfitti a metterli sul mercato a prezzi ragionevoli.
Eventi. Nonostante le difficoltà, con un bilancio per gli eventi ridotto dal Commissario e in tempi ristretti, abbiamo organizzato un calendario di eventi per il Capodanno che ha soddisfatto le aspettative dei cittadini e dei visitatori (20.000 secondo i rilevamenti) e valorizzato le eccellenze artistiche ed enogastronomiche locali.
Il Capodanno è il frutto di un lavoro d’insieme svolto con i commercianti, gli albergatori, le associazioni e i numerosi privati. A loro va un ringraziamento e un incoraggiamento a cercare sempre più occasioni di collaborazione. Il Cap d’Any 2013 ha anche dimostrato che ad Alghero non è necessario avere il “big” sul palco per fare festa.
Ci è bastato vedere i fuochi, apprezzare le belle decorazioni floreali, sentire un po’ di buona musica, assaggiare i nostri prodotti e brindare, con il sindaco sul palco (e non a diecimila km di distanza: da quanto non succedeva?), in rappresentanza di una città, anzi di una Comunità, che festeggia il passaggio all’anno nuovo.
Ed ora? Grazie agli sforzi fatti in silenzio e con serietà nel primo semestre di amministrazione, nel 2013 gran parte di questo lavoro “invisibile” darà i suoi frutti. Una strategia turistica più oculata e innovativa, una partecipazione della cittadinanza alle decisioni importanti (bilancio partecipato e PUC), la valorizzazione della nostra cultura e del territorio, un coinvolgimento maggiore del tessuto associazionistico (culturale, sportivo, volontariato): queste sono alcune delle cose che la lista Lubrano, attraverso il “labor improbus” dei suoi consiglieri e del gruppo di supporto, si impegna a portare avanti per la città di Alghero.