Il Ministro Cancellieri in Sardegna
“Il rapporto Stato-Regione, che dovrebbe essere sempre improntato a leale collaborazione, vede ancora molti nodi irrisolti su questioni fondamentali per la Sardegna”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, intervenendo stamane al vertice con il ministro Cancellieri a Cagliari.
“É importante – ha aggiunto il presidente- che vi sia attenzione alla questione sicurezza, e le diamo atto di essere venuta in Sardegna per affrontare una questione complessa come quella degli attentati nei confronti di quei sindaci che sono il primo punto di riferimento della democrazia nel territorio, ma spesso i problemi rischiamo di trovare terreno fertile in un diffuso disagio sociale sottolineato anche dal Capo dello Stato nel suo intervento di fine anno.
Per questo – ha aggiunto Cappellacci- è doveroso sottolineare ancora le questioni ancora aperte con lo Stato e rivolgere un appello anche al ministro affinché sensibilizzi gli altri componenti dell’esecutivo. Particolarmente grave è il venir meno degli impegni sulla cassa integrazione in deroga. Le coperture promesse non sono arrivate e questo per noi è fonte di grande preoccupazione perché fa mancare l’ossigeno a quelle famiglie che oggi si trovano in difficoltà.
Questo – ha sottolineato il presidente- si aggiunge ai temi della più ampia vertenza Sardegna, che vanno dalla vertenza entrate e patto di stabilità, al divario infrastrutturale. Proprio il patto di stabilità – ha evidenziato il presidente- limita l’azione della Regione e dei Comuni nel territorio e impedisce di dispiegare gli effetti delle azioni programmate per combatter la crisi e creare nuove opportunità per il lavoro e per le imprese. Ci avviciniamo a una nuova scadenza elettorale, il che non aiuta, ma è necessario – ha concluso Cappellacci- non perdere un solo minuto del tempo a disposizione delle istituzioni per risolvere i problemi”.