Stintino: Corpus Domini, la bandiera a Giuseppe Barabino.
Folla di fedeli a Stintino per la ricorrenza del Santissimo Sacramento.
Nove altari, nove momenti di riflessione e di preghiera. Nove come le soste che il lungo corteo di fedeli, domenica scorsa, ha fatto per le vie del paese, per celebrare e ringraziare il Signore nella ricorrenza del Corpus Domini. E per l’occasione, la bandiera del priore è passata di mano, da Maria Angela Bortolu che l’ha custodita per un intero anno a Giuseppe Barabino. Sarà lui adesso a conservare gelosamente lo stendardo e a lui spetterà portarlo per un intero anno, durante tutti gli appuntamenti religiosi che si svolgono in paese. Prima del passaggio della bandiera, avvenuto all’interno della chiesa parrocchiale gremita di fedeli, durante la messa il parroco don Andrea Piras ha voluto ricordare il significato della festa del Santissimo Sacramento. E come il Papa venerdì scorso in Calabria, anche il parroco ha sottolineato che non sono le vanità della vita a saziare l’uomo ma la parala del Signore. Il parroco quindi ha portato l’ostensorio per l’esposizione solenne del Corpo di Cristo. Lungo il percorso il corteo si è fermato davanti agli altari allestiti per l’occasione e dove i fedeli hanno pregato. Il corteo inoltre ha visto schierate tutte le bandiere delle borgate di Stintino con i relativi priori: quello del Corpus Domini appunto, quindi di San Silverio, San Pietro, Sant’Isidoro, San Lorenzo, San Nicola e della Beata Vergine della difesa. In coda il gonfalone del Comune, con il primo cittadino e alcuni rappresentanti della giunta stintinese.