Proiezione ad Architettura: “Felice chi è diverso”

Il documentario, regia di Gianni Amelio, racconta con 20 interviste le battaglie degli omosessuali italiani dalla Seconda Guerra Mondiale a chiarimento delle "diversità"

Giovedì 26 Giugno, alle ore 21:00, presso il Dipartimento di Architettura “ex Ospedale santa Chiara”, nella la Muralla de l’Hosptital (Bastioni Pigafetta) ad Alghero sarà proiettato “Felice chi è diverso”, il documentario con la regia di Gianni Amelio che racconta, con immagini di repertorio e parole di giornali e televisione, le battaglie compiute dagli omosessuali italiani a partire dalla Seconda Guerra Mondiale in poi. Il racconto, costruito su 20 interviste, descrive la storia sociale e personale allo stesso tempo di 19 anziani omosessuali, tra ricordi di paura, pregiudizio e una velata nostalgia.Una narrazione costruita come un gioco, attorno al significato di “diversità” o, per meglio dire, delle “diversità. L’Italia del mondo omosessuale così com’è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni ‘80, quando si sono diffusi sulla scia di certi movimenti americani, i primi tentativi di “liberazione”.

Nel documentario ascoltiamo le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un “diverso”, quasi sempre ostacolato dalla sua stessa famiglia, deriso a scuola, escluso dalla società dei “normali”. Ideato e diretto da Gianni Amelio,  fotografia Luan Amelio, montaggio Cecilia Pagliarani, ricerche e documentazione Francesco Costabile, produzione esecutiva Istituto Luce Cinecittà Maura Cosenza, coordinamento editoriale Nathalie Giacobino. I biglietti possono essere prenotati in prevendita telefonando ai numeri: 3806462150 (Roberto) – 3466266074 (Elena), l’Info Point ad Alghero presso scalo Tarantiello (h 18:00 – 22:00) o via mail all’indirizzo: [email protected]

25 Giugno 2014