Vini di Coros si presenta al pubblico in Aeroporto Riviera del corallo
Oggi nella “Area Check In” dell’aeroporto internazionale “Riviera del Corallo” di Alghero è stata presentata la diciassettesima edizione di “Vini Coros”, la rassegna dedicata al vino e ai prodotti tipici del territorio di Usini, Uri, Ittiri, Tissi e Ossi.
Torna “Vini di Coros”, la rassegna dedicata alle migliori produzioni vinicole del territorio. Saranno due giorni all’insegna del vino di un’area che negli anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di prima grandezza nel panorama enologico isolano e nazionale. Tra convegni, visite guidate, degustazioni, intrattenimento e scoperta dei migliori sapori della filiera agroalimentare, la manifestazione – alla sua diciassettesima edizione – rappresenta una vetrina fondamentale per i prodotti del distretto vitivinicolo e gastronomico del Coros. Dal 5 al 6 luglio l’appuntamento con il Coros e le sue eccellenze è a Usini, nelle suggestive location dello spazio “Ex Mà”, del “Parco del Lavatoio” e dell’Auditorium comunale. Assieme alla manifestazione tornano la seconda rassegna del Cagnulari con il premio “Billia Cherchi” e la seconda edizione di “Coros”, la mostra-mercato agroalimentare. L’OBIETTIVO Organizzata dal Comune di Usini con l’Università di Sassari e l’Agenzia regionale Laore, “Vini di Coros” punta apertamente a promuovere il territorio attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze, a iniziare da un comparto in ascesa ormai da tanti anni, quello vitivinicolo.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale usinese, che questa manifestazione ha ideato e portato avanti in tutto questo periodo, la rassegna deve servire a favorire la commercializzazione dei prodotti d’eccellenza che il territorio di Usini, Uri, Ittiri, Tissi e Ossi è in grado di offrire, sia in ambito enologico che alimentare ed enogastronomico. Ma “Vini di Coros” deve rappresentare più complessivamente una vetrina per il territorio, per facilitare l’idea di un’offerta turistica integrata territoriale, basata sulle migliori qualità di cui il Coros dispone. «La rassegna dei vini di Coros è diventata un evento di rilievo regionale e nazionale, come dimostra l’attenzione della stampa specializzata e degli addetti ai lavori rispetto alle ultime edizioni», spiega il sindaco di Usini, Giuseppe Achenza. «Proprio per questo motivo abbiamo deciso di replicare la formula delle scorse edizioni – aggiunge Achenza – con l’augurio di replicare l’alto numero di presenze registrate grazie alla mostra-mercato agroalimentare e alle degustazioni di prodotti tipici».
L’apertura ufficiale di “Vini di Coros 2014” è fissata per le 10 di sabato 5 luglio nello spazio “Ex Mà”, che ospiterà la degustazione a porte chiuse dei vini in rassegna da parte dei sommelier. Alle 17 nel “Parco del lavatoio” aprirà i battenti la mostra-mercato agroalimentare dedicata ai prodotti del territorio di Coros, ossia l’area geografica compresa tra Usini, Uri, Ittiri, Tissi e Ossi. Dalle 17.15 alle 20.30, a distanza di un’ora una dall’altra, prenderanno il via le visite guidate e le degustazioni dedicate alle cantine “Galavera”, “Fiori Francesco”, “Tanarighe” e “Pisoni”. Si tratta di eventi a numero chiuso, ai quali potranno partecipare solo coloro che avranno prenotato per tempo. Chiusura all’insegna dell’intrattenimento con la musica dei Mister Wine, originale cover band che inizierà a suonare intorno alle 22. La mostra-mercato agroalimentare andrà avanti anche domenica 6 luglio, a partire dalle 10, sempre nel “Parco del lavatoio”. Alle 10.30 e alle 12 sarà la volta delle visite guidate e alle degustazioni delle cantine “Cherchi G. Maria” e “Giovanna Chessa”, sempre su prenotazione, così come il pranzo con degustazione guidata ai vini di Usini e ai prodotti del territorio, previsto per le 13 al Ristorante Baldinu. Alle 17.30 “Vini di Coros” si sposterà all’Auditorium comunale per il convegno “Alcune linee guida ed economiche per la lavorazione del vino” e per la premiazione dei vini in rassegna. Alle 20.30, ancora al “Parco del lavatoio”, il gran finale dell’evento prevede la degustazione dei vini in rassegna e una serata dedicata al folklore, tra canti e balli sardi.