Dico la mia: Ingroia è la vera alternativa politica
Il 25 Febbraio 2013 si costituirà in Italia un nuovo Governo, che dovrà superare la fase tecnica che abbiamo vissuto per circa un anno, e ridare valore assoluto alla politica. Gli scenari che oggi ci vengono presentati possiamo racchiuderli, a mio giudizio, in tre macro-aree:
1. La (vecchia) politica
2. L’anti-politica
3. L’alternativa politica
In queste macro-aree sono racchiusi in sintesi tutti i partiti e le liste elettorali che troveremo sulle schede preposte al momento del voto.
Il compito di ciascun elettore dovrebbe essere quello di verificare innanzitutto a quale macro-area si sente più vicino e possibilmente rappresentato, e dopo aver individuato quella giusta, cercare di capire per quale scelta più specifica optare.
A mio avviso nella prima macro-area possiamo inserire tutti i partiti che fino ad oggi hanno in un modo o nell’altro governato il paese, o che peggio ancora, hanno tenuto in piedi il governo Monti , anche votando leggi scempio pur di mantenere in piedi il governo stesso.
Nella seconda macro-area possiamo indicare come lista simbolo il Movimento 5 Stelle, un movimento che da qualche anno si scaglia in maniera cruenta contro la politica nel suo complesso, senza fare distinzioni tra le varie personalità e che cerca di scardinare tutti i principi buoni, puliti e trasparenti della politica. Il dire “sono tutti uguali” non rende infatti onore a chi si candida per guidare un paese o per amministrare la cosa pubblica.
Nella terza macro area possiamo scoprire un’unica lista, nuova, che nasce come progetto politico alternativo al vecchio modo di concepire la politica, il che non vuol schierarcisi contro. Ha come obiettivo quello di cambiare radicalmente il modo di fare all’interno delle istituzioni, ponendosi il fine di ridurre gli sprechi, candidare persone capaci e pulite, avere cura e rispetto per l’ambiente, fare in modo che la parola LAVORO non sia priva di significato, ma che sia al contrario presupposto di crescita e sviluppo, attenta alla sicurezza e alla tutela dei lavoratori. Una nuova forza politica che difende i diritti civili e le minoranze presenti nel paese, che ha come punti cardine la cultura, l’istruzione e la ricerca, vero volano del progresso.
Questa lista porta il nome di Rivoluzione Civile ed è guidata da Antonio Ingroia.