La Biblioteca San Michele di Alghero torna nella sua sede storica
La biblioteca lascia la temporanea sistemazione di via Mazzini e torna nella sede storica di Largo San Francesco, dove riaprirà presto al pubblico.
Dopo i cannoni, tornati finalmente ad occupare il loro posto sui bastioni di Alghero, è ora la volta della Biblioteca San Michele: lasciata la temporanea sistemazione di via Mazzini, anche la biblioteca è infatti tornata nella sede storica di Largo San Francesco, dove riaprirà presto al pubblico. Il restauro dell’ex collegio dei Padri Gesuiti ha consentito di restituire alla biblioteca – seconda solo a quella comunale per patrimonio librario, utenza e servizi – nuove e più spaziose sale da adibire a lettura, studio e attività culturali. Il trasloco di arredi e patrimonio (circa 20 mila volumi, fra i quali le delicatissime cinquecentine del fondo antico), che sino a qualche mese fa sembrava irrealizzabile a causa del mancato stanziamento di fondi da parte del Comune nel precedente periodo amministrativo, è stato reso possibile grazie alla straordinaria mobilitazione di cittadini, associazioni e imprese algheresi.
In tanti hanno risposto all’appello dell’associazione di volontari che da decenni gestisce la biblioteca: Mario, Roberto, Franco, Carlo, Albino e Ingrid della Lega Navale Alghero si sono avvicendati nel caricare e scaricare il camion messo a disposizione dal Comune; Chiara, Daniele e Alessio del Gruppo Scout Alghero Secondo hanno aiutato nel trasporto delle scatole colme di libri, coadiuvati da Adriano, Ira e Cristina. Un contributo essenziale è stato offerto dalla ditta Sergio Gregorio Trasporti di Alghero, che ha messo a disposizione gratuitamente un montacarichi, e dal Comune di Alghero che ha coinvolto il proprio personale. Costante è stata la presenza dei volontari dell’associazione che garantisce i servizi bibliotecari e particolarmente della sua vice-presidente, Gavina Fancellu.
“È doveroso un ringraziamento ai volontari, ai dipendenti del Comune di Alghero e a tutti coloro che hanno risposto con entusiasmo al nostro appello. Un grazie particolare va alla nostra volontaria Anna Saba, il cui impegno si è rivelato preziosissimo in queste settimane. Siamo inoltre fiduciosi,” ha dichiarato la vice-presidente Fancellu, “che il Comune di Alghero provveda a certificare l’agibilità della nuova sede nel più breve tempo possibile, al fine di garantire l’immediata riapertura della biblioteca. Ci auguriamo inoltre che lo stesso riesca presto a potenziare la mobilità sostenibile ed alternativa nel centro storico, per facilitare l’accesso dei cittadini algheresi sia alla nostra biblioteca che a quella comunale, universitaria e dell’Obra Cultural.”