Intervento senza anestesia: la Sardegna scopre l’ipnosi

La sperimentazione, prima nel suo genere nell'isola, è avvenuta all'ospedale San Martino di Oristano, nell'Unità Operativa guidata da Antonio Caddeo

Ad Oristano, presso l’ospedale San Martino, è stato effettuato il primo intervento con l’ipnosi, una delle nuove frontiere della medicina e una valida alternativa alle tecniche anestetiche classiche. La sperimentazione, prima nel suo genere nell’isola, è avvenuta nell’Unità Operativa guidata da Antonio Caddeo, che ha impiantato un defibrillatore automatico nel torace di una paziente che, anziché essere sottoposta ad anestesia generale, è stata ipnotizzata.

“L’ipnosi clinica è una tecnica ormai validata in sedazione e analgesia – spiega il primario dell’Unità di Cardiologia – ed è stata utilizzata in procedure interventistiche odontoiatriche, gastroenterologiche, dermatologiche e ostetrico-ginecologiche, ma non è presente in letteratura il suo utilizzo in procedure di elettrostimolazione cardiaca”. Si è ricorso all’ipnosi per via delle condizioni di salute della paziente. Al termine dell’intervento, durato circa un’ora, la paziente ha dichiarato di ricordare tutto, ma di non aver sofferto.

Nella foto: immagine d’archivio

11 Luglio 2014