Uselli a Villa Edera. Pubblico rapito. Finale col botto
Mauro Uselli ieri sera ha catturato il suo pubblico a Villa Edera, nonostante la finale dei mondiali. Emozioni al flauto, con gli amici di sempre. Sul finale, dichiarazione d'antipatia nei confronti della Meta
Una performance nuova, con accompagnamento dell’elettronica. Rivisitazione del classico Bach sotto la guida di una tastiera sapiente e ritmata. Ieri sera il Maestro Mauro Uselli ha messo in scena un nuovo atto, creativo e ricco di esperienze Londinesi. Il suo flauto magico non è accompagnato dal riverbero delle onde ma ricerca la compagnia di suoni moderni, tra tastiere e melodie pop. Brani lunghi, un’ora ininterrotta di poesia in note, che ha rapito il pubblico. Una scenografia semplice, dal sapore orientaleggiante faceva da cornice al maestro, incastonato nel cuore del giardino di Villa Edera. Insieme a lui l’amico di sempre, PierLuigi Alvau, che ha presentato l’esibizione, con la sua immutevole eleganza. Tanta gente, tanti appassionati nonostante la finale dei mondiali. Una serata in compagnia di grandi maestri della cultura algherese, che non mancano mai, agli appuntamenti di Uselli. Oggi il maestro riparte per Londra, ma a fine esibizione ieri ha lanciato un messaggio forte e chiaro alla città di Alghero: ” Io dico grazie a chi viene ad ascoltarmi, a chi apprezza la mia musica, io suono per voi; però vorrei ribadire la mia antipatia nei confronti della Meta, ancora una volta sorda ai richiami della cultura algherese. Nessuno li dentro ha le carte in regola per dare un giudizio artistico a chi si propone per arricchire di cultura la città stessa. Io a Settembre tornerò e continuerò la mia battaglia per tutti coloro che vogliono dare, spesso anche gratuitamente, la propria arte”.