Firenze, sorpresi a fare sesso in pubblico tre volte in due ore: “Colpa del Viagra”

La coppia sorpresa dai carabinieri due volte in un parco pubblico e poi in un bagno dell'ospedale.

“Scusate, è che ho preso troppo viagra”, così si è giustificato con i carabinieri un uomo sorpreso dai militari dell’arma per ben tre volte in meno di due ore a fare sesso in luoghi pubblici con la sua compagna. È accaduto a Firenze con protagonista una coppia, composta da un lui 49enne svizzero e da una lei trentanovenne fiorentina, che ora dovrà rispondere dell’accusa di atti osceni continuati in luogo pubblico. Tutto è iniziato domenica intorno alle 21 quando alcuni bambini che giocavano nell’area riservata ai più piccoli nel giardino della centralissima piazza Tasso, nell’Oltrarno fiorentino, si sono accorti che dietro un cespuglio una coppia seminuda stava amoreggiando. I piccoli hanno immediatamente avvertito i genitori che subito hanno chiamato i carabinieri raccontando l’accaduto. All’arrivo della volante i due amanti focosi erano ancora seminudi intenti a scambiarsi effusioni. I militari li hanno invitati a rivestirsi e li hanno condotti in caserma dove sono stati denunciati a piede libero.

La coppia denuciata dai carabinieri. La storia però non era per nulla conclusa. Poco meno di un paio d’ore dopo, infatti, i carabinieri hanno ricevuto nuove chiamate di cittadini allarmati che raccontavano di una coppia nuda nello stesso parco fiorentino. Giunti sul luogo, i militari hanno scoperto che era la stessa coppia di prima che, per nulla impensierita dalla precedente denuncia, aveva riprovato a dare sfogo alle pulsioni amorose. Questa volta però i carabinieri li hanno dovuti sottrarre alla furia dei genitori dei bambini del parco che, imbufaliti, avevano iniziato a malmenare i due amanti. La coppia così è stata messa su un’ambulanza e portata al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova per essere medicata. Quando i carabinieri poco dopo sono arrivati in ospedale per denunciarli una seconda volta, però, i due amanti avevano fatto perdere le loro tracce. Medici e militari si sono messi alla loro ricerca tra le stanze del reparto per poi trovarli chiusi in un bagno della struttura ospedaliera di nuovo seminudi e travolti dalla passione. A questo punto l’uomo si è giustificato dando la colpa alla pillola blu.

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A.P., 14 Luglio 2014