Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce, false dichiarazioni e atti contrari alla pubblica decenza
Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce, atti contrari alla pubblica decenza, false dichiarazioni sulla propria identità e ubriachezza molesta. E chi più ne ha più ne metta.
Il fatto è accaduto la scorsa notte intorno all’una a Sassari, mentre una volante della polizia transitava in via Pascoli. Gli agenti, attirati da alcuni schiamazzi, hanno effettuato un controllo su tre individui già noti alle forze dell’ordine, che procedevano a piedi sulla pubblica via e che alla vista dell’auto della polizia hanno cambiato direzione di marcia.
Durante il controllo, mentre due di loro si sono subito resi collaborativi fornendo anche i documenti d’identità, il terzo, P.L.A., venticinquenne residente a Sassari, sorpreso in evidente stato di ubriachezza, ha fornito false generalità. Il giovane, insofferente, ha cominciato ad agitarsi in maniera plateale, pretendendo persino di urinare contro il portone di un’abitazione.
Neanche i suoi amici sono riusciti a far desistere il giovane dal suo atteggiamento aggressivo che dopo aver offeso gli agenti ha cercato di colpirli. I poliziotti hanno quindi cercato di bloccare il ragazzo, il quale pur di evitare di essere accompagnato in questura, ha cominciato a dimenarsi colpendo con gomitate e calci due agenti.
L’animo di P.L.A. non si è placato neppure una volta arrivato in questura, anzi, prima di entrare nella cella si è scagliato nuovamente contro un agente colpendolo violentemente ad una mano. Il giovane, trattenuto nelle camere di sicurezza, comparirà in giornata davanti all’Autorità Giudiziaria per la convalida dell’arresto.