Alloggi popolari ad Alghero: a Settembre bando rivolto agli impresari edili locali
L'amministrazione incontra gli impresari edili: Entro settembre il bando per reperire alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica.
Hanno risposto con entusiasmo, manifestando una piena disponibilità ad approfondire la discussione, gli imprenditori edili di Alghero intervenuti al primo confronto con l’amministrazione comunale. Presenti il sindaco Mario Bruno e l’assessore Gabriella Esposito. Al centro dell’incontro il delicato tema delle politiche abitative, col tentativo di Sant’Anna di accorciare i tempi per garantire un certo numero di alloggi popolari da destinare all’edilizia residenziale pubblica, stante la grave situazione di emergenza abitativa presente nel territorio di Alghero. Ma l’incontro è stato anche l’occasione per inaugurare un metodo di dialogo che proseguirà nel corso dei mesi su tutti i più importanti temi, dal Puc alla riqualificazione dei quartieri fino all’accesso al credito.
L’idea rilanciata dal sindaco è di pubblicare, entro il mese di settembre, una manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisto di quindici-venti unità abitative nuove, con superficie compresa tra i 45 e 95mq, da consegnare entro diciotto mesi dal bando di gara. Da parte degli impresari non sono mancate le proposte, come quella di includere nel bando anche immobili già realizzati che richiedano interventi di ristrutturazione o semplice adeguamento strutturale.
“Si tratterà adesso di capire quante risorse potranno essere messe a disposizione da AREA ed eventualmente dalla Regione” ha chiarito Mario Bruno annunciando un incontro a Cagliari con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda per i primi giorni della prossima settimana. “E’ un’azione già attuata con successo in altre città in Sardegna – ha anche ricordato il Sindaco – che in tempi certi potrà favorire l’accesso all’abitazione per decine di famiglie anche ad Alghero. Si tratta di una soluzione di emergenza, ma parallelamente si lavora per accelerare gli interventi previsti a Caragol e Carrabuffas e chiudere quello a Sa Segada”.
“C’è la volontà di concordare insieme vere politiche di sviluppo – ha infine sottolineato Bruno – perché la ricchezza la crea l’impresa ma l’impresa deve essere messa nelle condizioni di operare e realizzare i progetti”. Entro poche settimane seguirà un nuovo incontro operativo nel quale si entrerà nel dettaglio del bando insieme agli impresari edili, analizzando i costi e valutando tutte le migliorie perseguibili.